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Thailandia etnica

Viaggio fotografico - Data di partenza Viaggio fotografico - Data di partenza Data Partenza 18/01/2024
Viaggio fotografico - Data di ritorno Viaggio fotografico - Data di ritorno Data Ritorno 29/01/2024
Viaggio fotografico - Partecipanti Viaggio fotografico - Partecipanti Partecipanti 8
Viaggio fotografico - Recensioni Viaggio fotografico - Recensioni Recensioni
Viaggio fotografico Accompagnatore del viaggio Roberto Gabriele

Roberto è la parte razionale e imprenditoriale, ma anche un po' visionaria di Viaggio Fotografico, che nasce proprio da una sua intuizione nel lontano 2013. Chiude il suo studio fotografico, si trasferisce da Latina a Roma e cambia vita. Ama le sfide, i numeri e le mappe, e non farebbe mai a meno delle sue scarpe super comode che lo accompagnano ovunque! Instancabile, viaggiare per lui è un modo di essere, uno stile di vita, un bisogno primario insito nella sua natura di fotografo. Trovare soluzioni impossibili è per lui un gioco divertente adatto ad un bambinone di 54 anni che non si stanca mai di imparare dalla vita.

Una grande avventura etnica La città, la montagna e un'isola semideserta...

I Karen del Nord ed i Moken nomadi del mare

Terzo Viaggio Fotografico nella Thailandia etnica, dopo il primo sopralluogo torniamo a scoprire e a fotografare le parti più originale e sconosciute del Paese: l’etnia Karen dei monti del nord e i Moken che vivono nelle isole del Mar delle Andamane.

La Thailandia è uno di questi in cui siamo andati a cercare aspetti più interessanti dal punto di vista fotografico rispetto a quelli che vede un turista normale. E così abbiamo costruito un itinerario specificamente pensato da noi e per noi ad uso fotografico in questo Paese così eterogeneo che si divide tra città modernissime dove la gente veste all’occidentale e i villaggi nei quali invece è ancora possibile trovare delle sacche di popolazione dove le tradizioni sono ancora molto sentite.

Thailandia
Monaci a spasso a Bangkok. Foto: © Roberto Gabriele

LE ETNIE:

Qui la gente che vive nelle capanne di paglia e lavora la terra a mano. Nelle isole dei Moken si vive con semplicità in un mare paradisiaco ma senza i flussi turistici di massa.

Le nostre capanne nel villaggio dei Moken – Foto: © Roberto Gabriele

Il viaggio:

Ci muoveremo con voli interni tra Bangkok e le etnie che si trovano in parti opposte del Paese per risparmiare tempi e costi: le distanze sono enormi e costa meno volare che spostarsi via terra. Il Capogruppo Roberto Gabriele ha già fatto in parte questo itinerario nella Thailandia etnica e meno conosciuta. Leggi anche il suo articolo pubblicato sulla rivista Acqua & Sapone.

Nella giungla la nostra guida segna gli alberi per facilitare il passaggio a chi verrà dopo di noi. Foto: © Roberto Gabriele

IL TREKKING:

Questo Viaggio Fotografico prevede 3 giorni di trekking in montagna su un percorso di media difficoltà: i Karen infatti vivono in zone non raggiungibili in altro modo se non a piedi.

Non ci sono strade ma solo sentieri, noi li percorreremo come fanno i Locali per arrivare fino ai loro villaggi dove il tempo sembra essersi fermato e dove l’unico servizio che viene fornito dallo Stato è la scuola elementare per tutti i bambini che comunque per arrivarci fanno ogni giorno diversi chilometri a piedi.

Il trekking non è difficile e i dislivelli non sono eccessivi: chiunque con un buono stato di salute può farlo tenendo però presente che le distanze sono abbastanza lunghe: si cammina circa 6 ore al giorno per tre giorni di seguito.

Thailandia
Donna Moken – Foto: © Roberto Gabriele

GLI IMPERDIBILI DEL VIAGGIO:

Oltre ai siti imperdibili come pagode e monasteri, abbiamo inserito in questo programma delle delizie imperdibili dal punto di vista fotografico che rendono questo viaggio unico e irripetibile proprio perchè mai fatto prima tutto insieme:

  • 3 mercati: degli Amuleti, galleggiante e quello sulla ferrovia
  • Palestra con allenamenti di Muhai Thai (i terribili combattimenti tailandesi nei quali sono ammesse ginocchiate, gomitate e i temutissimi calci al collo)
  • Trekking a piedi nei villaggi tribali degli ex coltivatori di oppio
  • Vita dei monaci
  • Villaggi nelle isole del parco marino del Mu Ko Surin nel Mar delle Andamane
Allenamenti di Muai Thai. Foto: © Roberto Gabriele

Bangkok
Bangkok
Maeklong
Amphawa
Chiang Mai
Villaggio Mokeh
Phuket
Kuraburi
Ko Surin
Phuket
Prepara la fotocamera e parti con noi Programma Day by Day
1 18 gennaio:
Voli Italia - Bangkok (-/-/-)
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2 19 gennaio:
BANGKOK – MERCATO FERROVIA - AMPHAWA TEMPLE – BANGKOK (-/-/-)
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3 20 gennaio:
MUAY THAI NIGHT (C/-/-)
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4 21 gennaio:
BANGKOK – volo – CHIANG MAI (C/-/-)
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5 22 gennaio:
CHIANG MAI – TREKKING VILLAGGI (C/P/C)
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6 23 gennaio:
TREKKING VILLAGGI (C/P/C)
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7 24 gennaio:
 TREKKING CASCATA – CHIANG MAI (C/-/C)
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8 25 gennaio:
CHIANG MAI – volo – PHUKET – KURABURI (C/-/C)
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9 26 gennaio:
KURABURI – KOH SURIN NATIONAL PARK (C/-/C)
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10 27 gennaio:
KOH SURIN NATIONAL PARK (C/P/C)
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11 28 gennaio:
KOH SURIN – KURABURI – PHUKET – partenza (C/P/-)
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12 29 gennaio:
Voli Phuket- Abu Dhabi - Italia
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Giorno 1 18 gennaio:
Voli Italia - Bangkok (-/-/-) Partenza da Fiumicino con voli con scalo ad Abu Dhabi e poi diretti a Bangkok con arrivo nel primo mattino (del 19 gennaio) a Bangkok.
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Giorno 2 19 gennaio:
BANGKOK – MERCATO FERROVIA - AMPHAWA TEMPLE – BANGKOK (-/-/-) Arrivo all'aeroporto di Bangkok. Trasferimento dall'aeroporto (per chi arriva con lo stesso volo di Roberto Gabriele). Ritiro dei bagagli ed incontro con la guida locale. Partenza per raggiungere direttamente (senza passare per l'albergo visto che le camere non saranno disponibili) il Mercato sulla Ferrovia di Mae Klong. Questo mercato è famoso perché un treno passa più volte al giorno nel mercato stesso sfiorando le bancarelle e costringendo i venditori a spostare temporaneamente le loro mercanzie. Avremo tutto il tempo a noi necessario per scattare foto. La nostra giornata prosegue poi per il Wat Bang Kung, un antico tempio ricoperto da liane e rami di alberi secolari, che il popolo thai considera un memoriale per i valorosi soldati morti durante le varie battaglie del passato. pranzo libero e poi nel pomeriggio visita al Mercato Galleggiante di Amphawa che si tiene soltanto nel fine settimana e dove i thailandesi, a bordo di piroghe tradizionali cariche di frutta, verdura ed altri prodotti, si incontrano per comprare e vendere. Il commercio si svolge da una barca all'altra. Questo mercato è poco interessato dal turismo e molto amato dai thai, che attendono appositamente il sabato e la domenica per poterci andare. Ritorno in hotel a Bangkok.  Sistemazione al Mercure Bangkok Sukhumvit 11 4*. Pernottamento
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Giorno 3 20 gennaio:
MUAY THAI NIGHT (C/-/-) Colazione. Giornata a disposizione per scoprire alcuni punti di interesse fotografico della moderna capitale thailandese con il Capogruppo/Fotografo Roberto Gabriele. Nel tardo pomeriggio trasferimento libero al Rajadamnern Stadium dove potrete assistere da bordo ring ai cruenti incontri serali di Muay Thai, cruento ed amatissimo sport nazionale. Rientro in hotel con i mezzi pubblici. Pernottamento
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Giorno 4 21 gennaio:
BANGKOK – volo – CHIANG MAI (C/-/-) Colazione in hotel. Trasferimento all'aeroporto di Bangkok in coincidenza con il volo interno per il nord della Thailandia (incluso nella quota voli, indicata a parte). Arrivo a Chiang Mai e trasferimento in hotel. Giornata con Roberto Gabriele alla scoperta degli angoli più suggestivi di Chiang Mai. Pernottamento
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Giorno 5 22 gennaio:
CHIANG MAI – TREKKING VILLAGGI (C/P/C) Partenza dall'hotel di Chiang mai alle 6 in mattina e trasferimento verso un mercato locale dove si acquistano le provviste per il trekking (incluse nella tariffa del viaggio). Trasferimento in pick-up truck al punto di inizio del trekking su un tracciato fuoristrada. Il primo trekking dura circa 3h lungo un sentiero nella foresta. Pranzo preparato dalla guida. Tempo a disposizione per riposare. Dopo pranzato, si riparte e si cammina per altre 2h fino a raggiungere un piccolo tempio nascosto nella foresta. Alle 16 ore circa si raggiunge il villaggio, abitato dall'etnia Karen. Pernottamento in sistemazioni semplici e dignitose che richiedono un certo spirito di adattamento
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Giorno 6 23 gennaio:
TREKKING VILLAGGI (C/P/C) Dopo la colazione, di buon mattino si parte per una tappa di 2h di trekking, in una zona molto panoramica, seguita da una pausa pranzo di circa un'ora. Pranzo nella giungla. Successivamente, si continua a camminare per altre 3h, per raggiungere un altro villaggio Karen. Il resto della giornata sarà passato in relax. Qui potremo partecipare alla quotidianità del villaggio e fotografare da vicino il modo di vivere, inalterato da secoli, delle etnie che popolano queste montagne. Cena al villaggio. Pernottamento in sistemazioni semplici e dignitose che richiedono un certo spirito di adattamento
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Giorno 7 24 gennaio:
 TREKKING CASCATA – CHIANG MAI (C/-/C) Dopo la prima colazione, il trekking entrerà nella sua parte finale, con una camminata di tre ore che attraverso una zona di grande bellezza naturale, fino a raggiungere una cascata a 5 livelli, nascosta nella giungla. Questa cascata non è raggiungibile con alcun mezzo di trasporto e può essere considerato il punto culminante dell'avventura. Qui il trekking può considerarsi terminato e sarà il momento di rilassarsi e nuotare ai piedi della cascata in uno scenario di rara bellezza. In seguito, una breve paseggiata porterà al punto di ritrovo, dove ci saranno i mezzi di trasporto pronti a riportarci in hotel a Chiang Mai. Cena e pernottamento in hotel
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Giorno 8 25 gennaio:
CHIANG MAI – volo – PHUKET – KURABURI (C/-/C) Colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto in coincidenza con il volo interno per Phuket (incluso nella quota voli). Arrivo e trasferimento nella zona di Kuraburi. Sistemazione nella provincia di Phang Nga al Boon Piya Resort 2* in essenziali e puliti bungalow in muratura. Cena in ristorante locale e pernottamento NOTE: prevedi un bagaglio piccolo da portare sull'isola, per facilitare il nostro trasporto sull'isola, mentre i bagagli ingombranti resteranno in deposito a Kuraburi e li ritroveremo al rientro
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Giorno 9 26 gennaio:
KURABURI – KOH SURIN NATIONAL PARK (C/-/C) Colazione al mercato del mattino e trasferimento al molo di Kuraburi. Trasferimento in motoscafo all'isola Koh Surin, nel Koh Surin National Park. Si tratta di un paradiso di spiagge di sabbia bianca finissima, fitta giungla, acque cristalline e alcune delle migliori barriere coralline della Thailandia. È la patria dei Moken, un popolo marinaro tradizionalmente nomade che vive da migliaia di anni in armonia con la natura lungo la costa andamana della Thailandia. Più recentemente, i Moken hanno affrontato le sfide della modernizzazione e sono ora aperti a condividere il loro stile di vita con visitatori rispettosi, al fine di proteggere la loro cultura. Si tratterà di un tour unico, CREATO APPOSITAMENTE PER NOI e svolto a stretto contatto con gli indigeni Moken, abitanti originari di questo paradiso tropicale. Arrivo sull'isola e check-in nella tenda, allestita sulla spiaggia. Incontro con la guida locale parlante lingua inglese. Avremo tempo per prendere contatto con la tranquilla spiaggia, le sue acque blu e la sabbia bianca: isolati nell'isola potremo scegliere se fare un bagno o scattare foto: la scelta sta a ciascuno di noi. Escursione nella foresta: la guida Moken evidenzierà piante utili, comprese erbe medicinali, specie commestibili e quelle utilizzate nella costruzione di case galleggianti tradizionali. Nel pomeriggio e nei giorni successivi potremo osservare e fotografare come i nomadi del mare si sono adattati a vivere nell’acqua e perché la amano, come individuano le tartarughe marine e gli altri pesci che nuotano nelle acque. Rientro al quartier generale del parco. Cena serale presso la sede del parco e pernottamento in tenda NOTE: tutti i pernottamenti si svolgono al Koh Surin National Park, dentro semplici tende allestite sulla spiaggia (con lenzuola fornite). I bagni, in muratura ed in comune, sono esterni alle tende e separati per uomini e donne. L’energia elettrica viene erogata tramite generatore solo dalle 18 alle 22, occorre tenerlo ben presente!
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Giorno 10 27 gennaio:
KOH SURIN NATIONAL PARK (C/P/C) Colazione al quartier generale del parco. Incontro con la guida locale e tour in barca fino al villaggio Moken. Qui parteciperemo ad un laboratorio artigianale, e avremo modo di fotografare l'arte tradizionale della tessitura Moken usando le foglie di Pandanus della foresta per tessere un braccialetto naturale. Conservatelo come souvenir. Proveremo a remare (chi vorrà) su una barca Moken e a rievocare il loro metodo di pesca subacquea. Possibilità di effettuare snorkeling con la guida Moken o un'altra visita al villaggio. Seguirà un momento di “Moken Music” durante il quale ascolteremo le canzoni locali che raccontano storie e la storia del popolo Moken. Pranzo al sacco al villaggio. Nel pomeriggio snorkeling con la casa galleggiante Moken (Ga Bang), esplorazione della barriera corallina con la guida Moken, tra coloratissimi pesci tropicali, assistendo alle impressionanti tecniche di nuoto Moken. Cena al ristorante del parco nazionale. Pernottamento in tenda NOTA: potrebbe essere utile prendere in considerazione l’utilizzo di una fotocamera come la GoPRO o altre Action Cam analoghe per sperimentare la fotografia subacquea con sistemi economici di ripresa. Osservazione delle impressionanti tecniche di nuoto dei Moken
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Giorno 11 28 gennaio:
KOH SURIN – KURABURI – PHUKET – partenza (C/P/-) Colazione al quartier generale del parco. Possibilità di effettuare un'altra sessione di snorkeling con i Moken o andare al villaggio. Avremo una longtail boat a disposizione. Pranzo al ristorante del parco nazionale, quindi check-out, partenza in barca verso il molo di Kuraburi, quindi trasferimento in aeroporto Phuket e da qui faremo un volo diretto (senza passare da Bangkok) fino ad Abu Dhabi e poi fino a Roma
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Giorno 12 29 gennaio:
Voli Phuket- Abu Dhabi - Italia Prendiamo il volo da Abu Dhabi per Fiumicino o per altri aeroporti italiani e saluti finali. Come sempre questo è un arrivederci on line per l'editing finale del viaggio.
  • La Quota Comprende: Tutti i servizi che ti offriamo:
  • La Quota NON comprende: A cosa dovrai provvedere a parte:
  • Piani di Volo Quali e quanti voli prendiamo?
  • Hotel e Sistemazioni Dove si dorme?
  • A chi è rivolto il programma di questo Viaggio Fotografico? E' adatto al mio modo di fotografare?
  • FAQ Cosa altro devo sapere?
  • Il trekking Sarà faticoso camminare?
  • DURANTE L'INCONTRO CON I MOKEN Cosa devo sapere? Come comportarmi

La quota comprende:

  • Viaggio Fotografico esclusivo di 12 giorni/9 notti in Thailandia
  • Accompagnatore/fotografo Roberto Gabriele e assistenza sul posto
  • Coaching fotografico per tutta la durata del viaggio
  • Guida di viaggio scritta dal Capogruppo (programma dettagliato, notizie, mappe, curiosità, approfondimenti culturali, gli orari per fotografare i monumenti, cenni storico / geografici / architettonici, tutorial fotografici e altro ancora)
  • Sistemazione negli alberghi sopra menzionati
  • Trattamento come da dettaglio programma
  • Sistemazione in un villaggio etnico in bungalow/capanna nel Nord della Thailandia
  • Guida locale parlante italiano il 19 gennaio (un solo giorno)
  • Guida locale parlante inglese durate il trekking da Chiang Mai
  • Mezzo di trasporto privato con aria condizionata per i trasferimenti
  • Guida Moken parlante inglese per il tour a Koh Surin (o guida Moken parlante thailandese ed interprete parlante inglese)
  • Pasti menzionati come da programma
  • Ingressi e visite menzionate nel programma
  • Tutti i transfer come da descrizione
  • Attrezzatura snorkeling ed attività al Koh Surin National Park come da descrizione
  • Fee d’ingresso al Koh Surin National Park
  • Assicurazione medico/bagaglio base (spese mediche 10.000€, bagaglio 1.000€)

La quota non comprende:

  • Voli dall’Italia andata e ritorno (come sopra menzionati)
  • Voli interni in Thailandia (inclusi nella quota volo indicata a parte, soggetta a variazioni)
  • Supplemento per partenza confermata con minimo 6 partecipanti € 195 per persona
  • Pasti non menzionati e bevande ai pasti
  • Mance a guide ed autista
  • Extra di carattere personale
  • Assicurazione facoltativa integrativa CONSIGLIATA medico (spese mediche 300.000€) / bagaglio (1.000€) / annullamento all-risk / covid su richiesta
  • Tutto quanto non espressamente menzionato nella voce “la quota comprende”

Abbiamo studiato con la biglietteria di TiBi World un piano di volo che ci permette di ottimizzare al meglio ogni fase del viaggio compreso un comodissimo diretto Phuket-Abu Dhabi che ci permette di saltare il passaggio a Bangkok.

Ecco cosa ci aspetta:

  • EY    86 18JAN Fiumicino-Abu Dhabi 09.20 arrivo 18.25
  • EY  408 18JAN Abu Dhabi-Bangkok 22.30 arrivo 07.30 del 19
  • PG  215 21JAN Bangkok-Chiang Mai 08.00 arrivo 09.20
  • PG  248 25JAN Chiang Mai-Phuket 14.35 arrivo 16.40
  • EY  431 28JAN Phuket-Abu Dhabi 20.25 arrivo 00.05 del 29
  • EY    85 29JAN Abu Dhabi-Fiumicino 02.25 arrivo 05.45

Scrivi nel modulo di iscrizione il tuo aeroporto di partenza preferito e ti daremo un volo di collegamento tramite Roma oppure un diretto su Abu Dhabi se disponibile dalla tua città.

Sistemazioni previste (o similari):

Come vedi qui di seguito le sistemazioni per questo Viaggio Fotografico NON sono tutte alberghiere, ma per forza di cose comprendono anche degli alloggi MOLTO SPARTANI proprio in corrispondenza con i gruppi etnici dei Moken e dei Mokeh che andremo a visitare.

  • Bangkok Mercure Bangkok Sukhumvit 11 4* (Deluxe Room)
  • Chiang Mai Siripanna Villa Resort & SPA 4* (Deluxe Lanna)
  • Villaggio etnico capanna
  • Chiang Mai Siripanna Villa Resort & SPA 4* (Deluxe Lanna)
  • Kuraburi Boon Piya Resort 2* (bungalow)
  • Koh Surin tenda sulla spiaggia
Una delle capanne in cui dormiremo nella parte di trekking a nord. Foto: © Roberto Gabriele

La prima cosa che occorre evidenziare di questo Viaggio Fotografico è il fatto che è un itinerario da noi progettato in esclusiva che non ha corrispettivi altrove: tutto il programma è pensato per enfatizzare al massimo la parte fotografica ed etnica in particolare.

Benchè si svolga nella natura e nella foresta, al mare in isole incontaminate, NON è un viaggio per fotografi naturalisti, ma paesaggisti.

E’ soprattutto un viaggio ETNICO, fatto a contatto con la gente che vive in luoghi inaccessibili se non con 3 giorni di trekking a piedi. SEI DISPOSTO A CAMMINARE? Sei sufficientemente allenato? Questo è un aspetto  importante da valutare prima di partire.

Inoltre il Viaggio è poi rivolto a tutti coloro i quali vogliano fare e imparare a fare fotografia, seguiti dal coach fotografo Roberto Gabriele che ti seguirà giorno per giorno, foto dopo foto, 24 ore al giorno secondo LA NOSTRA FORMULA personalizzata sulle esigenze del singolo Allievo. Basta avere la curiosità di imparare qualcosa di nuovo ed essere disposti agli orari e i tempi necessari per la fotografia.

Il Viaggio è adatto anche a chi non sia amante della fotografia, ma interessato solo alla parte culturale del Programma, è bene però che ciascuno sia informato che gli orari, il programma e le modalità del viaggio sono specificamente impostate per la parte fotografica.

Questo significa, ad esempio, che ci si alzerà presto al mattino e che la sera dopo il tramonto e spesso prima di cena ci si riunisce a guardare insieme le foto fatte. E’ necessario quindi che di questi aspetti siano ben informati anche coloro i quali venissero in funzione di “accompagnatori” per non dare loro false aspettative sulle finalità del viaggio stesso.

Ma per questo viaggio, lo ripetiamo, la prima cosa da tenere presente è il trekking e le sistemazioni per la notte che prevedono capanne e campi tendati.

 

 

NOTE IMPORTANTI: il programma di viaggio è da ritenersi puramente indicativo. ll tour è ESCLUSIVO per il nostro gruppo ed il programma potrebbe essere  modificato anche in corso d’opera con la guida, secondo convenienza e le necessità fotografiche del gruppo. Potrà quindi esserci qualche variazione, garantendo comunque il rispetto delle tappe fondamentali in programma.

Il programma potrà essere modificato nei giorni e negli orari a seconda delle esigenze climatiche, meteorologiche o logistiche imposte di volta in volta da orari e disponibilità.

Per questo tipo di viaggi garantiamo la fattiva collaborazione del Capogruppo ed un supporto e contatto quotidiano in caso di necessità con ilTour Operator.

NOTE FOTOGRAFICHE:
Per scattare le fotografie agli abitanti del posto ci si attiene alle regole generali che sono da rispettare ovunque nel mondo, ossia chiedere sempre il permesso. In alcuni Paesi aiuterà molto ad interagire con le persone, dopo aver scattato la foto, mostrare alla persona fotografata l’immagine appena scattata. Sono assolutamente invece da evitare scatti di obiettivi militari, strategici, e in generale qualunque cosa riguardi la polizia o l’esercito.

Quali documenti sono necessari per la Thailandia?

Per entrare in Thailandia è sufficiente il Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi oltre le date del viaggio.

Come organizzate la parte fotografica in viaggio?

In Viaggi come questi itineranti NON facciamo devi veri e propri workshop con noiose slides, preferiamo scattare sotto la guida dei nostri Coaches fotografi che ti faranno un vero e proprio Corso di Fotografia Personalizzato a partire dalle tue conoscenze per farti migliorare con LA NOSTRA FORMULA. Clicca sul link per saperne di più.

Come sono organizzati i trasporti locali?

Nel Programma Day by Day trovi specificati tutti questi aspetti. In generale comunque faremo uso di alcuni transfer di buon livello mentre per realtà periferiche come gli spostamenti da fare per raggiungere sia le etnie del nord che quelle a sud saranno fatti con mezzi privati locali (il che ad esempio potrebbe significare muoversi su tuc tuc, mezzi con cassone aperto, o in mare con piccoli motoscafi non di standard turistico.

Prenderemo poi dei voli interni per raggiungere Chang Mai e poi fino a Phuket per raggiungere le isole dei Moken.

Il trekking a piedi ci permette di avvicinarci con calma e discrezione alle persone e alla loro vita quotidiana nei villaggi e di arrivare a volte in posti impossibili da raggiungere con altri mezzi o di vedere con la giusta lentezza i nostri soggetti da fotografare. Muoversi in questo modo è il sistema migliore per entrare in un atteggiamento empatico con le popolazioni locali rispettandone lo stile di vita.

In questo modo di muoverci lento e rispettoso aumentiamo il godimento del viaggio anche per quanto concerne la parte fotografica.

Oltre al Capogruppo fotografo avremo anche una Guida Locale?

Per esaltare al massimo la percezione del viaggio avremo con noi una guida locale che oltre a farci scoprire il senso del viaggio, ci darà informazioni sul percorso e ci farà da interprete in quelle 1000 situazioni in cui servirà parlare con la gente locale per comprare qualcosa o per chiedere a qualcuno di entrare in casa o ritrarlo… Le guide etniche parlano solo inglese, a Bangkok parlano  anche in italiano.

Avremo una Guida locale che è già stata informata abbondantemente delle specificità del nostro Viaggio Fotografico, tanto diverso da ogni altro tipo di itinerario turistico e anche diverso da qualunque altro itinerario fotografico in circolazione perché assolutamente unico e studiato apposta per noi in collaborazione diretta con il Capogruppo Roberto Gabriele.

La nostra Guida conosce i luoghi, ma anche e soprattutto la lingua poichè la gente da quelle parti non parla inglese nella maggior parte dei casi. Sarà quindi a nostra disposizione per farci scoprire, a volte anche improvvisando, le varie realtà che via via potranno destare il nostro interesse fotografico come ad esempio la preparazione di un cibo particolare o di momenti particolari del viaggio.

Grazie alla guida riusciremo quindi ad interfacciarci come dei veri reporter con le persone ed entrare in contatto ravvicinato con loro, avendo il giusto canale di entratura culturale. Il suo ruolo è fondamentale per la riuscita del nostro viaggio.

Di quale attrezzatura fotografica avrò bisogno?

non occorrono attrezzature fotografiche particolari per iscriversi a questo Viaggio Fotografico. Una Reflex digitale o una Mirrorless sono sicuramente preferibili a compatte e cellulari, ma non necessarie, anche un paio di ottiche di diversa lunghezza focale o luminosità sono sicuramente più versatili rispetto ad una sola. Ricorda che i nostri Viaggi Fotografici NON sono nè gare a chi ha l’ attrezzatura più costosa, nè concorsi fotografici in cui dimostrare di essere più bravi degli altri.

Il trekking sarà più lungo che faticoso. Sarà un itinerario semplice ma che prevede circa 6 ore di cammino al giorno.

Si tratta di lunghe camminate con un piccolo zaino in spalla (ridurremo al massimo i bagagli e le attrezzature fotografiche che porteremo in quei giorni).

Si cammina in zone di foresta ma lo faremo nella stagione secca dell’anno, teoricamente in assenza di piogge. Le temperature saranno fresche per stare a maniche corte durante il giorno e con un maglione la sera.

Si  cammina in montagna ma non a quote elevate e i dislivelli da coprire non sono impegnativi, ma ci saranno. E’ bene che tu lo sappia.

Tieni sempre presente che:

  • Spesso si dormirà in capanne e campi tendati. Non abbiamo alternativa se vogliamo arrivare a queste etnie isolate.
  • Quando inizierà il trekking le valigie principali verranno lasciate al minivan e procederemo quindi con lo zaino e l’occorrente per le 2 notti al villaggio ossia: copia passaporto ed eventuale copia visto, abiti e scarpe di ricambio, felpa e kway, crema/spray anti-zanzare, crema solare, asciugamano/telo mare, sandali da bagno, costume da bagno. Tutto il materiale personale verrà portato dai Portatori Locali che ingaggeremo sul posto, noi porteremo solo le attrezzature fotografiche. Le valigie verranno recuperate alla fine del trekking.
  • Durante il trekking l’alloggio sarà una casetta di legno in un villaggio di etnia Karen. Una via di mezzo tra una capanna e un bungalow, ovviamente molto semplice.
  • Nel villaggio ci sarà la corrente per caricare batterie e/o altro. Consigliamo però, onde evitare imprevisti, di portare anche dispositivi personali alternativi.

Saremo Ospiti di una comunità locale, i cosiddetti Zingari del Mare, qui ci saranno da rispettare dei rituali che ci suggerirà la Guida, ecco però qualche info logistica da sapere prima della partenza:

  • I pernottamenti si svolgono sull’isola di Koh Surin, all’interno del Koh Surin National Park, in tende allestite sulla spiaggia (vengono fornite le lenzuola).
  • L’energia elettrica viene erogata tramite generatore solo dalle 18 alle 22, occorre tenerlo ben presente! Consigliamo, onde evitare imprevisti, di portare dispositivi personali alternativi.
  • I bagni sono esterni alle tende, in muratura ed in comune. Ci sono sia quelli per gli uomini che per le donne e sono in costruzioni separate.
  • Ricordiamo che per TUTTI i voli, eventuali “power bank” vanno obbligatoriamente inseriti nel bagaglio a mano che si porta in cabina e NON imbarcati nel bagaglio in stiva.

Descrizione

I Karen del Nord ed i Moken nomadi del mare

Terzo Viaggio Fotografico nella Thailandia etnica, dopo il primo sopralluogo torniamo a scoprire e a fotografare le parti più originale e sconosciute del Paese: l’etnia Karen dei monti del nord e i Moken che vivono nelle isole del Mar delle Andamane.

La Thailandia è uno di questi in cui siamo andati a cercare aspetti più interessanti dal punto di vista fotografico rispetto a quelli che vede un turista normale. E così abbiamo costruito un itinerario specificamente pensato da noi e per noi ad uso fotografico in questo Paese così eterogeneo che si divide tra città modernissime dove la gente veste all’occidentale e i villaggi nei quali invece è ancora possibile trovare delle sacche di popolazione dove le tradizioni sono ancora molto sentite.

Thailandia
Monaci a spasso a Bangkok. Foto: © Roberto Gabriele

LE ETNIE:

Qui la gente che vive nelle capanne di paglia e lavora la terra a mano. Nelle isole dei Moken si vive con semplicità in un mare paradisiaco ma senza i flussi turistici di massa.

Le nostre capanne nel villaggio dei Moken – Foto: © Roberto Gabriele

Il viaggio:

Ci muoveremo con voli interni tra Bangkok e le etnie che si trovano in parti opposte del Paese per risparmiare tempi e costi: le distanze sono enormi e costa meno volare che spostarsi via terra. Il Capogruppo Roberto Gabriele ha già fatto in parte questo itinerario nella Thailandia etnica e meno conosciuta. Leggi anche il suo articolo pubblicato sulla rivista Acqua & Sapone.

Nella giungla la nostra guida segna gli alberi per facilitare il passaggio a chi verrà dopo di noi. Foto: © Roberto Gabriele

IL TREKKING:

Questo Viaggio Fotografico prevede 3 giorni di trekking in montagna su un percorso di media difficoltà: i Karen infatti vivono in zone non raggiungibili in altro modo se non a piedi.

Non ci sono strade ma solo sentieri, noi li percorreremo come fanno i Locali per arrivare fino ai loro villaggi dove il tempo sembra essersi fermato e dove l’unico servizio che viene fornito dallo Stato è la scuola elementare per tutti i bambini che comunque per arrivarci fanno ogni giorno diversi chilometri a piedi.

Il trekking non è difficile e i dislivelli non sono eccessivi: chiunque con un buono stato di salute può farlo tenendo però presente che le distanze sono abbastanza lunghe: si cammina circa 6 ore al giorno per tre giorni di seguito.

Thailandia
Donna Moken – Foto: © Roberto Gabriele

GLI IMPERDIBILI DEL VIAGGIO:

Oltre ai siti imperdibili come pagode e monasteri, abbiamo inserito in questo programma delle delizie imperdibili dal punto di vista fotografico che rendono questo viaggio unico e irripetibile proprio perchè mai fatto prima tutto insieme:

  • 3 mercati: degli Amuleti, galleggiante e quello sulla ferrovia
  • Palestra con allenamenti di Muhai Thai (i terribili combattimenti tailandesi nei quali sono ammesse ginocchiate, gomitate e i temutissimi calci al collo)
  • Trekking a piedi nei villaggi tribali degli ex coltivatori di oppio
  • Vita dei monaci
  • Villaggi nelle isole del parco marino del Mu Ko Surin nel Mar delle Andamane
Allenamenti di Muai Thai. Foto: © Roberto Gabriele
Cosa pensano i nostri viaggiatori 2 recensioni per Thailandia etnica
  1. Elisabetta Castellani

    Viaggio con itinerario fantastico, inusuale e coinvolgente
    Estremamente semplice il trekking , richiede solo capacità di adattamento nei pernottamenti nei villaggi nelle abitazioni in legno ma….. ne vale veramente la pena
    Clima spettacolare, colori e sapori che sorprendono, questo itinerario mescola la magnificenza artistica della capitale con i templi nel nord del paese, il tutto vissuto poi a contatto delle etnie dei villaggi
    Il bagno sotto una cascata, il pernottamento in una casa a palafitte, il cammino tra la foresta, il treno che attraversa un mercato con le relative bancarelle che ogni volta al passaggio del treno sono costrette a spostarsi velocemente, gli incontri di pugilato thailandese allo stadio di Bangkok sono solo alcuni dei momenti più entusiasmanti
    Per non dimenticare l accoglienza nell’hotel che ci ha ospitato in capitale!:….. Vedete tra le foto la piscina pensile sul top di quel grattacielo?…ecco…noi ci siamo immersi attoniti anche nelle acque di quella piscina a filo con l’ orizzonte dei grattacieli di Bangkok….ed è stato indimenticabile veramente
    Grazie Roberto, viaggio veramente calato in una cultura lontana e vissuta pienamente grazie a te

  2. Luca Dolfi

    Questo è stato il mio primo viaggio con Viaggio Fotografico nel 2018. Di gran lunga il viaggio più interessante e arricchente dal punto di visto fotografico che abbia mai fatto.
    L’itinerario è veramente curato proponendo scenari e occasioni fotografiche non comuni o banali sia nella grande Bangkok ma specialmente nelle foreste a nord.
    Per la parte nei villaggi bisogna prepararsi ad un esperienza un po’ “spartana” (si dorme sul pavimento di una capanna) ma l’ospitalità dei locali compensa abbondantemente l’esperienza

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