Marocco Umanitario
a partire daIn collaborazione con la ONG Bambini nel Deserto per realizzare un Progetto di cooperazione internazionale
-
Recensioni 0 Recensioni0/5
-
Tipo di viaggio Tipo viaggio
-
Africa
-
-
Livello di difficoltà Lunghe ore in auto
-
10
Innanzitutto il Marocco è un Paese molto tranquillo dal punto di vista sociopolitico, c’è un re molto benvoluto dal suo popolo e la situazione attentati, guerre civili e disordini interni non esiste, a differenza di di quanto accade in altri Paesi del nord Africa. Il Marocco è un Paese a modo suo molto tradizionale, che però ha una gran voglia di crescere e strizza un occhio, forse entrambi gli occhi, al mondo Occidentale. La gente è pacifica e onesta, sono abilissimi venditori e amano la contrattazione per poi trovare sempre accordi economici a prezzi di mercato. Non rubano, e rispettano i Turisti perchè i controlli in tal senso da parte della polizia anche in borghese sono strettissimi e le pene severissime. L’Islam è moderato, c’è molta tolleranza e le donne possono scegliere come vestirsi, ci sono grandi differenze tra chi vive in città e in zone periferiche, ma nessuno è costretto a comportarsi al di là della propria volontà. Insomma si può circolare nella massima tranquillità facendo la dovuta attenzione che si impone per qualsiasi viaggio in Paesi tranquilli e civili.
Eppure in certe aree del Paese, nelle campagne e nei deserti c’è ancora molto da fare a livello di servizi e Stato Sociale. Sono zone periferiche in cui nei villaggi sono arrivati elettricità e acqua corrente 15 ani fa, sono posti in cui non è mai arrivato il telefono con la rete fissa ma direttamente i cellulari e la relativa connessione web.
Qui la gente veste ancora in modo tradizionale, molti giovani berberi lo fanno per vezzo, per un vanitoso senso di appartenenza alla tradizione, usano allo stesso modo i cellulari e i dromedari, sono persone che hanno studiato, che parlano diverse lingue e lavorano con standard europei! Gli anziani invece amano vestirsi in modo tradizionale per la praticità data da quegli abiti pensati per dare il massimo comfort nel deserto.
In queste aree, nel sud, tra le meravigliose dune sabbiose di Merzouga, nelle oasi del Sahara di Tata, vivono però molte famiglie povere che ancora coltivano la terra a mano e ne traggono lo stretto indispensabile per sopravvivere. Per queste persone l’acqua è un bene preziosissimo, raro e costoso. Ma anche la legna per cucinare, o il carbone sono cose che la natura non gli da e che necessitano di spese non indifferenti per le loro tasche.
Il nostro Viaggio Fotografico andrà a svolgersi proprio in questo contesto, dove lo Stato non arriva, dove la strada da fare a livello sociale è ancora tanta.
Roberto Gabriele e Simona Ottolenghi di Viaggio Fotografico, sono Soci della ONG Bambini nel Deserto, una ONLUS di volontariato che opera con Progetti di Cooperazione e Sviluppo in Marocco e in tutta l’Africa Occidentale (Mali, Burkina Faso, Niger, Ciad…) e che ha realizzato proprio tra le dune sabbiose di Merzouga e tra le palme di Tata una serie di interessantissimi progetti per la scolarizzazione, per l’approvvigionamento idrico e altre attività imprenditoriali finanziandole con un microcredito. Tra questi progetti ci sono una Khettara che è una sorta di acquedotto che prende l’acqua che si condensa tra le dune a causa dell’escursione termica tra giorno e notte, c’è il più grande impianto fotovoltaico non governativo mai costruito in Marocco con un bacino di raccolta di acqua per irrigare e coltivare una intera oasi. In questi posti in cui ci siamo impegnati a lavorare come volontari, si svolgerà la parte più particolare e UNICA del nostro Viaggio Fotografico. Qui saremo assistiti dai nostri Referenti Locali che ci aiuteranno a scoprire da vicino le comunità locali e a fotografare i progetti realizzati in questi anni. Nel nostro viaggio, formeremo anche uno di loro per insegnargli a fotografare meglio e poterlo impiegare come reporter per fargli inviare le foto dei Progetti alla nostra ONG in Italia.
Nel 2017 abbiamo fatto un Viaggio Fotografico in Vietnam e con i 22 autori presenti in 3 gruppi che hanno donato le loro foto, abbiamo realizzato un libro vendendolo come strenna natalizia e abbiamo devoluto il 100% dell’incasso alla ONG Bambini nel Deserto che lo ha destinato all’acquisto di ben 3 forni solari che andremo a consegnare in Marocco durante questo Viaggio Fotografico. I forni solari permetteranno di cucinare senza legna e senza carbone in mezzo al deserto, unicamente grazie al sole sfruttando il principio degli specchi ustori, pensa che al loro interno si raggiungono facilmente temperature di 200 gradi! Il libro del viaggio precedente puoi acquistarlo qui.
Con le foto del nostro Reportage tra la gente pubblicheremo un altro libro utilizzando le immagini che i Partecipanti (solo quelli che lo vorranno) del viaggio renderanno disponibili per la pubblicazione. Ne uscirà una nuova edizione che venderemo a Natale 2018 e il cui ricavato andrà di nuovo alla ONG Bambini nel Deserto. Sarà questa una nuova iniziativa che ci permetterà di dare un senso e una continuità al nostro viaggio, le nostre foto saranno utilizzate per il libro il cui ricavato andrà a finanziare ulteriori altri progetti in Africa che di nuovo andremo a documentare.
Ma al di là del Reportage umanitario il nostro Viaggio avrà anche delle parti più turistiche altrettanto interessanti: potremo fotografare con la giusta calma le bellissime città di Marrakech, Telouet, Ait Ben Haddou, Zagora e Essaouira che sono mete di migliaia di turisti all’anno e già da sole meriterebbero il viaggio.
- Accompagnatore/fotografo Roberto Gabriele e assistenza sul posto
- Coaching fotografico per tutta la durata del viaggio
- Guida di viaggio scritta dal Capogruppo (programma dettagliato, notizie, mappe, curiosità, approfondimenti culturali, gli orari per fotografare i monumenti, cenni storico/ geografici/architettonici, tutorial fotografici e altro ancora)
- Pernotti nei riads, campo tendato e guest house
- Trasporti e trasferimento con autista
- Guida locale parlante Italiano a Marrakech
- Ingressi a Giardini Majorelle, Palazzo Bahia, Kasbah Telouat, Kasbah Ait Benhaddou
- Escursioni nel villaggio intorno Merzouga
- Passeggiata sul cammello a Merzouga
- Facchinaggio
- Volo dall’Italia andata e ritorno (come sopra menzionato)
- Supplemento con meno di 6 partecipanti (da quantificare)
- Pasti non menzionati e bevande ai pasti
- Mance a guide ed autista
- Extra di carattere personale
- Assicurazione annullamento facoltativa
- Tutto quanto non espressamente menzionato nella voce “la quota comprende”
- 1° giorno, 26 ottobre ITALIA/Marrakech
- 2° giorno, 27 ottobre Marrakech
- 3° giorno, 28 ottobre Marrakech/Telouet/Ait Ben Haddou
- 4° giorno, 29 ottobre Ait Ben Hadou/Merzouga
- 5° giorno, 30 ottobre Merzouga
- 6° giorno, 31 ottobre Merzouga-Zagora-Tata
- 7° giorno, 1 novembre Tata
- 8° giorno, 2 novembre Tata/Essaouira
- 9° giorno, 3 novembre Essaouira/Marrakech
- 10° giorno, 4 novembre Marrakech/ITALIA
- Marrakech – Riad Al Jazira (3 notti)
- Ait Benhaddou – Riad Tamdakht (1 notte)
- Merzouga Xaluca – Bivouac belle étoile (1 notte)
- Merzouga Hassi Labied – Riad Madu (1 notte)
- Tata – Dar Ifiane (2 notti)
- Essaouira – Palais des Remparts (1 notte
- Ouarzazate – Dar Chamaa (1 notte) VALIDO SOLO PER IL TOUR BREVE
La sistemazione in un campo tendato nel deserto ovviamente richiede sempre un certo spirito di adattamento in quanto non è un albergo. Il campo è costituito da tende berbere che a breve descriveremo in questa pagina.
- Pranzi e cene sono esclusi
- SPA e servizi speciali non sono compresi
Il Tour Leader di questo viaggio sarà Roberto Gabriele, a soli 23 anni ha iniziato la sua carriera professionale aprendo uno Studio Fotografico e iniziando a Viaggiare e ad insegnare fotografia. Dal 2008 è anche Accompagnatore Turistico, al suo attivo più di 90 Gruppi accompagnati in 4 Continenti a fare fotografie su Itinerari selezionati. Roberto Gabriele è il Fondatore e WEB Master di questo sito che nasce per organizzare programmi appositamente studiati per dare a chi fa fotografia la possibilità di viaggiare in compagnia di altri appassionati e professionisti, per conoscersi, scambiare opinioni, consigli ed esperienze. Ha al suo attivo una lunga esperienza di viaggi fotografici in fuoristrada e campi tendati in deserti e savane africane, in sudamerica e in Yemen.
INFO LINE:
Per ogni info logistica, fotografica e sul viaggio contattare: Roberto Gabriele:
3473790441
robertogabrielefotografo@gmail.com
Il costo dei voli va aggiunto alla quota del tour, su richiesta possiamo offrire tutti i voli interni per raggiungere Roma da qualunque aeroporto d’Italia.
AT 874 26 ottobre Roma FCO/Casablanca CMN 13.25 – 15.35
AT 411 26 ottobre Casablanca CMN/Marrakech RAK 19.20 – 20.15
AT 404 4 novembre Marrakech RAK/Casablanca CMN 11.55 – 1245
AT 875 4 novembre Casablanca CMN/Roma FCO 16.25 – 20.30
Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi oltre le date del viaggio. Non è richiesto il visto turistico per soggiorni fino a 90 giorni. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia.
In Viaggi come questi itineranti NON facciamo devi veri e propri workshop con noiose slides, preferiamo scattare sotto la guida dei nostri Coaches fotografi che ti faranno un vero e proprio Corso di Fotografia Personalizzato a partire dalle tue conoscenze per farti migliorare con LA NOSTRA FORMULA. Clicca sul link per saperne di più.
In Marocco il clima nel mese di ottobre è soleggiato e caldo ma non asfissiante, anzi, tende ad essere piuttosto piacevole per viaggiare con circa 16-22 gradi ad Essaouira sull’atlantico e 15-27 gradi di media a Marrakech. In entrambe le località le piogge sono limitate a 2-3 giorni durante il mese di ottobre. All’interno (Ouarzazate, Merzouga, Tata) il clima nel nostro periodo è ancora più caldo ma ventilato e secco senza piogge.
Per avere maggiori informazioni sul CLIMA MEDIO del periodo in Marocco clicca su QUESTO LINK.
Gli spostamenti da e per la Marrakech saranno tutti con pulmino guidato da autista e vengono garantiti tutti i costi senza supplementi per il carburante. In città e dove possibile, ci sposteremo a piedi.
Il muoverci a piedi ci permette di avvicinarci con calma e discrezione alle persone e alla loro vita quotidiana e di arrivare a volte in posti impossibili da raggiungere con altri mezzi o di vedere con la giusta lentezza i nostri soggetti da fotografare. Muoversi in questo modo è il sistema migliore per entrare in un atteggiamento empatico con le popolazioni locali rispettandone lo stile di vita.
In questo modo di muoverci lento e rispettoso aumentiamo il godimento del viaggio anche per quanto concerne la parte fotografica.
Conosciamo molto bene i luoghi in cui andremo, ma in alcune zone come a Marrakech e Zagora ci sarà particolarmente utile una Guida Locale che ci spiegherà le cose che vediamo durante il nostro tour a piedi…
La Guida locale di queste città è già stata informata abbondantemente delle specificità del nostro Viaggio Fotografico, tanto diverso da ogni altro tipo di itinerario turistico e anche diverso da qualunque altro itinerario fotografico in circolazione perché assolutamente unico e studiato apposta per noi in collaborazione diretta con il Capogruppo Roberto Gabriele.
Avremo poi dei Referenti Locali che non sono delle Guide, ma persone della ONG Bambini nel Deserto che ci guideranno nei Progetti, ci spiegheranno come funziona una Khettara e come far circolare sempre la stessa acqua di un oasi senza mai finirla. Ci spiegheranno come lavorano i contadini e quale sia l’importanza dei progetti di cooperazione che vengono fatti tra le ONG e le comunità locali.
La Guida o il Referente conoscono i luoghi, ma anche e soprattutto la gente e la lingua poichè la gente da quelle parti non parla inglese nella maggior parte dei casi. Sarà quindi a nostra disposizione per farci scoprire, a volte anche improvvisando, le varie realtà che via via potranno destare il nostro interesse fotografico come ad esempio la preparazione di un cibo particolare o di momenti particolari del viaggio.
Grazie alla Guida e al Referente riusciremo quindi ad interfacciarci come dei veri reporter con le persone ed entrare in contatto ravvicinato con loro, avendo il giusto canale di entratura culturale. Il suo ruolo è fondamentale per la riuscita del nostro viaggio.
non occorrono attrezzature fotografiche particolari per iscriversi a questo Viaggio Fotografico. Una Reflex digitale o una Mirrorless sono sicuramente preferibili a compatte e cellulari, ma non necessarie, anche un paio di ottiche di diversa lunghezza focale o luminosità sono sicuramente più versatili rispetto ad una sola. Ricorda che i nostri Viaggi Fotografici NON sono nè gare a chi ha l’ attrezzatura più costosa, nè concorsi fotografici in cui dimostrare di essere più bravi degli altri.
L’itinerario non è da considerare “standard” ma costruito su misura “metro per metro” per mostrare il meglio della destinazione. In un Viaggio Fotografico il Capogruppo così come la Guida, e i Partecipanti, dovranno tenere ben presente la possibilità di partenze anticipate al mattino presto e/o tempistiche più lunghe durante le giornate. Nel caso ci siano avvenimenti speciali, il programma del giorno darà la priorità a questi eventi e potrà quindi variare in corso d’opera. Quanto non visto nel programma originale verrà “recuperato”, se possibile, nei giorni successivi. Per questo tipo di viaggi il Tour Operator garantisce la sua fattiva collaborazione, supporto e contatto quotidiano in caso di necessità.
Per scattare le fotografie agli abitanti del posto ci si attiene alle regole generali che sono da rispettare ovunque nel mondo, ossia chiedere sempre il permesso. In alcuni Paesi aiuterà molto ad interagire con le persone, dopo aver scattato la foto, mostrare alla persona fotografata l’immagine appena scattata. Sono assolutamente invece da evitare SEMPRE scatti di obiettivi militari e strategici (porti, aeroporti, stazioni ferroviarie e ponti), e in generale qualunque cosa riguardi la polizia o l’esercito. Il buon senso e i consigli del Capogruppo/Fotografo faranno il resto.
Il Viaggio è rivolto a tutti coloro i quali vogliano fare e imparare a fare fotografia, seguiti dal coach fotografo Roberto Gabriele che vi seguirà giorno per giorno, foto dopo foto, 24 ore al giorno secondo LA NOSTRA FORMULA personalizzata sulle esigenze del singolo Allievo. Basta avere la curiosità di imparare qualcosa di nuovo ed essere disposti agli orari e i tempi necessari per la fotografia. Il Viaggio è adatto anche a chi non sia amante della fotografia, ma interessato solo alla parte culturale del Programma, è bene però che ciascuno sia informato che gli orari, il programma e le modalità del viaggio sono specificamente impostate per la parte fotografica. Questo significa, ad esempio, che ci si alzerà presto al mattino e che la sera dopo il tramonto e prima di cena ci si riunisce a guardare insieme le foto fatte. E’ necessario quindi che di questi aspetti siano ben informati anche coloro i quali venissero in funzione di “accompagnatori” per non dare loro false aspettative sulle finalità del viaggio stesso.La nostra esperienza comunque ci fa tranquillamente dire che in tutte le occasioni in cui siano venute con noi persone “non fotografe” alle quali avevamo specificato tutto questo, la loro percezione del viaggio è stata sempre perfetta ed entusiastica, perchè i nostri ritmi lenti di viaggiare con la fotocamera permettono a chiunque di godere i luoghi e gli eventi con i tempi giusti anche per un viaggiatore non interessato alla fotografia.
Puoi sfogliarlo e acquistarlo direttamente sul sito della ONG Bambini nel Deserto: https://it.blurb.com/b/8382332-vietnam-un-paese-22-autori-storie-e-foto-di-un-via