Racconti dal Mondo

I Volti dell’India

Autore Silvia Pasqual

Non è facile raccontare l’India. Un Paese così vasto, quasi un continente, dalle infinite sfumature, ricco di contraddizioni e di profonda spiritualità, un mosaico di volti che si intrecciano.

L’India.

Una terra antica, capace di confondere e incantare allo stesso tempo.

 

Molte persone, quando sono tornata, mi hanno chiesto “Ma perché proprio l’India? E’ sporca, povera, inquinata”. Perché è un altro mondo, e quando viaggio cerco sempre di andare in posti lontani, non solo geograficamente, ma anche culturalmente. Perché sono affascinata dalla diversità. Per le contraddizioni di quel paese, i colori, le persone e la loro spiritualità.

Non è semplice spiegare perché si rimane rapiti dall’India, e per questo ho cercato di raccontarlo attraverso la fotografia. Le mie foto riguardano il popolo. Sono proprio le persone che ho incontrato, a farmi “dimenticare” che mi trovavo in un luogo sporco e povero, dove la miseria è ovunque e in ogni momento. Persone che accolgono un viaggiatore sconosciuto e mai viso prima, come se lo conoscessero da sempre.

Il mio viaggio, difficile e meraviglioso, inizia da Delhi, dalle sue baraccopoli e dal suo

caos. E’ un posto indimenticabile che sconvolge qualsiasi viaggiatore e che dà la sensazione di essere catapultati in un altro mondo, soprattutto per la povertà in cui versa molta gente.

 

Persone povere ma ricche di una dignità e una fierezza senza pari.

Sguardi profondi, mai indifferenti, dentro volti segnati dalle difficoltà della vita.

Donne avvolte in bellissimi sari colorati, bimbi curiosi di conoscerti e di sapere

da dove vieni e che cosa fai. Il colore non manca mai, è nei muri, negli abiti, negli sguardi: un inno alla vita.

L’India. Un paese in cui religione diventa ragione di vita, dove la spiritualità trova spazio nella quotidianità e trova il culmine in città sacre come Varanasi. E’ la città più antica al mondo ancora popolata, dove tutto ha una fine, ma anche un nuovo inizio. Bagnata dal sacro Gange, che accoglie i fedeli per purificazioni e battesimi, è il luogo in cui gli induisti vanno a morire, per poi essere cremati sulle sue rive, così da poter rinascere.

di Silvia Pasqual

 

Cuba 11

 

Viaggio fotografico Viaggio fotografico
Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Racconti dal mondo Articoli correlati
India, Kumbh Mela 2019

La sacralità del luogo Il Kumbh Mela è una di quelle esperienze che non si dimenticano, che quando torni a…

Come fare ritratti in viaggio (Parte 1)

Il ritratto fotografico in viaggio Il ritratto fotografico non manca mai all’interno degli scatti che riportiamo a casa. I motivi…

Come fare ritratti in viaggio (Parte 2)

In QUESTO ARTICOLO abbiamo parlato di come avvicinarci ai nostri Soggetti per ritrarli durante un Viaggio. Abbiamo visto le problematiche…

Contattaci Richiedi informazioni



    Questo sito è protetto da reCAPTCHA e viene applicato quanto previsto da Google per la Privacy Policy e i Termini di servizio.

    * campi obbligatori