Kolmanskop di Roberto Manfredi

Kolmanskop (o, in tedesco,  Kolmannskuppe) è una cittadina costruita, nei primi anni del ‘900, attorno a una miniera di diamanti nel deserto del Namib.

Nel 1908, l’operaio Zacharias Lewala trovò un diamante mentre lavorava alla costruzione di una ferrovia in quest’area, allora appartenente alla colonia tedesca dell’Africa del Sud Ovest, dando il via allo sfruttamento minerario della zona.

Kolmanskop
Kolmanskop – Foto: © Roberto Manfredi

Attorno alla miniera sorse rapidamente una cittadina, costruita nello stile architettonico delle città tedesche, fornita di tutti i servizi, compresi un ospedale, una sala da ballo, una scuola, un teatro.

Kolmanskop – Foto: © Roberto Manfredi

Ma quando la miniera comincio ad esaurirsi e vennero scoperti, vicino al fiume Orange, depositi di diamanti ancora più ricchi, la città cominciò a declinare, fino ad essere del tutto abbandonata nel 1956.
Da allora il deserto ha cominciato a entrare in città e la sabbia se ne è impadronita.

Kolmanskop
Kolmanskop – Foto: © Roberto Manfredi

La città oggi

Oggi Kolmanskop è una suggestiva città fantasma, spesso usata come location di film e serie televisive, che offre agli appassionati di fotografia l’occasione di scatti unici.

Kolmanskop
Kolmanskop – Foto: © Roberto Manfredi

Abbiamo avuto la fortuna di esplorare questo luogo nel tardo pomeriggio, godendo così di una luce particolarmente favorevole. I raggi del sole che spesso entravano negli ambienti ad illuminare la sabbia che li riempiva, creando così, insieme agli scorci del mondo esterno con piante e fiori che sembravano voler entrare anch’essi , nsieme alla sabbia, un’atmosfera magica, di sospensione del tempo.

Certo il contrasto di luminosità era spesso molto forte, rendendo problematici molti scatti, resi possibili solo dalla tecnica dell’HDR.

Altre info:

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Kolmanskop – Foto: © Roberto Manfredi

Sei mesi sotto il cielo africano.

In questi sei mesi ho incontrato bellissime persone, in Togo una seconda famiglia, in Namibia tanti backpackers, tanti viaggiatori mordi&fuggi, tante persone che non hanno ancora trovato una loro serenità e la cercano viaggiando, persone che hanno deciso seguire le mie avventure..insomma un arcobaleno di incontri.Molte persone non capiscono perché la scelta di viaggiare sola, con una piccola casa nello zaino, ma questa per me non è SOLO la realizzazione di un SOGNO, é IL sogno della mia vita, qualcosa che avevo già impresso nel DNA. Qualcosa che ho sempre coltivato, che nessuno mi ha mai tolto. E se sono arrivata fino a qui nessuno mi fermerà ora.

Nessuno fermerà la mia scelta di essere felice da quando faccio colazione con la vita a quando chiudo gli occhi perché sono stanca di vita e ne voglio ancora di più per il giorno seguente.

Africa Naglieri 1É proprio vero, prima di partire avevo mille perplessità ( non paure, perplessità!) ma ora che sono in viaggio, tutto è così semplice e…terribilmente fantastico, anche semplicemente la terra su cui poggio le mie Birkenstock(Grazie Rose!). Ogni qualvolta si crea un punto interrogativo sulla mia testa c’è la soluzione, c’é sempre la via di uscita e non é nemmeno troppo complicata!

6mesi di libertà assoluta, senza regole, senza limiti, a braccia aperte ad accogliere tutto ciò capita, giorno dopo giorno, minuto dopo minuto. Mi sento una particella di vita, viva, selvaggia, che lascia tracce di cui  un giorno essere orgogliosa!

6 mesi, spero possano diventare 6 anni o 60.. Nel contempo mi vivo a pieno ogni singolo istante!

E sapete qual’é la cosa più bella che sto riscontrando? Condivido giornalmente emozioni, paesaggi, stati d’animo con voi, voi, “perfetti sconosciuti” che vorrebbero intraprendere questo viaggio ma non sanno da dove iniziare. In realtà non lo so nemmeno io da dove ho iniziato.. So che ad un certo punto ho dato la disdetta del mio contratto di affitto, ho dato le dimissioni e sono partita.

Per dove sono partita? Beh inizialmente dovevo partire per l’Irlanda.. volevo ottenere la certificazione internazionale d’Inglese (avevo ancora piccoli dubbi che questa vita da backpackers potesse non piacermi),  e mi sono ritrovata in Togo , ospite di un orfanotrofio con 12 splendidi bimbi. La mia prima destinazione dopo il Togo, doveva essere la Spagna e poi il Brasile.. Beh sono in Africa, in Namibia..e domani lascerò questa terra alla volta di Cape Town in Sudafrica. Una cosa che ho imparato: lasciarmi andare al viaggio e cogliere tutti i segnali che il viaggio stesso mi manda.

Come viaggio? L’ultimo volo per la Namibia, d’ora in poi solo via terra/mare. Per passare la frontiera Sudafricana domani ad esempio ho trovato un bus con Intercape  a bassissimo costo che mi porta laggiù.. certo con i tempi africani, resterò in viaggio per 22 ore, ma questo è il prezzo da pagare se si vuole viaggiare con lentezza. Ed io ne sono felice. In ogni caso, con auto locali, taxi, taximoto e capitato autostop, ma in Africa non è molto usato questo autostop.

Africa Naglieri 10Dormire e mangiare, come fai?  In Africa è poco diffuso lo scambio di vitto e alloggio con qualche piccolo lavoretto, ma ho trovato chi ha accettato lo scambio. In caso contrario devo prendere un ostello, o una tenda.. insomma qualcosa dove poter passare la notte. Anche un divano di uno sconosciuto come ho fatto con il mio amico Dominik (ragazzo che ho conosciuto in Windhoek). Non è semplice, ma in questo ultimo anno ho imparato, credo, a chiedere e devo dire che a parte pochi casi, spesso mi va bene :), é anche vero che la faccia tosta non mi manca.  Mi è capitato di lavorare in una casa per un paio di giorni, stavano facendo gli scatoloni per un trasloco o in un ostello (con delle colazioni fantastiche) e ero addetta al lavaggio piatti per tuta la durata delle colazioni..Insomma nulla di pesante e faticoso. Certo bisogna capire qual’è lo scopo del vostro viaggio, se riposare oppure realizzare un sogno.

Siccome voglio fare questa vita tutta la vita, dovro’ in ogni caso cercare lavoro se voglio continuare nella mia impresa.

Ah, sono sempre pronta a ricevere contatti di amici/parenti/amici di amici che possono ospitarmi :)

 

Testi e foto dell’Autrice: Francesca Naglieri

Vai al suo Blog: http://www.viaggiavolavivisogna.it/sei-mesi-in-viaggio/

Francesca Naglieri è Blogger, Viaggiatrice, esperta di Viaggi e Turismo

Africa Naglieri 4

 

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