Eravamo persone
Auschwitz e Birkenau, eravamo persone:
Dal nostro Viaggio Fotografico Cracovia Innevata presentiamo questo video creato con le foto di Enrico Cambiaso fatte nei campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. In quei luoghi di sterminio la lucida follia nazista ha sterminato 6 milioni di ebrei. Insieme a loro sono morti altri zingari, omosessuali, dissidenti politici e altre persone colpevoli solo di non essere appartenenti alla “razza ariana”.
Il video che trovi in questa pagina è l’urlo che echeggiava nella fabbrica della morte al passaggio di quegli esseri umani che avevano perso anche la dignità di sentirsi persone.
“Eravamo persone” dicevano, ma dopo aver varcato quel cancello hanno smesso di esserlo, erano diventati numeri, cose senza valore.
La breve vita che esisteva nei campi era, quasi per tutti, quel lasso di tempo che andava tra l’arrivo del treno e l’entrata nelle camere a gas. La vita poteva durare poche ore o pochi giorni.
Il vero problema è stato per i pochissimi sopravvissuti che sono tornati a casa tenendo il dolore dentro di se per lunghi anni. Testimoni raccontano che avrebbero preferito la morte a convivere con il ricordo.
Per ricordare, per non dimenticare. Nel Giorno della Memoria della Shoah.
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La musica Dissociation è di Naoya Sakamata è libera da Diritti di Utilizzo e puoi ascoltarla sul canale You Tube dell’Autrice: https://www.youtube.com/watch?v=T9yWYs0XsQk
molto significative…tutti il dolore dovuto agli orrori perpetrati
Voglio ringraziare personalmente Enrico Cambiaso per aver voluto condividere il suo delicato racconto nella memoria.
Sei stato molto bravo ed originale nel riuscire a NON speculare sulla tragedia, a NON enfatizzare l’orrore che è già sotto gli occhi di tutti. Ti sei concentrato sulle persone, sull’assenza, sulla loro storia che riescono a raccontare nelle tue foto.
GRAZIE per aver condiviso il tuo lavoro con noi. Per non dimenticare.
Roberto Gabriele