Gujarat
Gujarat Tribale

Il Gujarat, uno stato situato nella parte nord occidentale dell’India, al confine con il Pakistan, è una terra ricca di storia, cultura, ed una importante realtà industriale. Il mio tour nel Gujarat si è rivolto principalmente verso le realtà tribali che popolano la zona.
Rabari, Gamit, Warli, Kunbi, Bhil, Konka, Rathwa, Dhanka, Kathodi, Garasias, Jath, Bajana…. e altre, sono solo alcune delle tribù che popolano questo vasto territorio, affacciato da un lato sull’oceano indiano, dall’altro incorpora uno dei piu’ grandi deserti di sale al mondo , il Rann of Kutch , che arriva sino al confine con il Pakistan .
La popolazione incontrata è generalmente accogliente e calorosa. Superato il primo impatto di diffidenza, tutti si avvicinano per farsi fotografare o per chiedere di fare un selfie con noi.
Solo nella parte mussulmana del Kutch, dove vivono le tribù Jath, è alquanto complicato poter fotografare le donne che portano pesanti anelli al naso . Solo con il consenso ( pagamento ) del capo tribù si riesce a scattare qualche foto.
La cosa che colpisce è la povertà delle persone che vivono in queste tribù sparse per il territorio. Pur vivendo in uno stato industrializzato, quando si esce dalle città principali come Surat, Ahmedabad e Vadodara, si nota subito la totale mancanza di acqua potabile, elettricità e servizi igienici. Ma, … c’e’ sempre un ma nelle storie, tutti o quasi hanno il cellulare….
Questo racconto di Sergio Volani ha partecipato al Travel Tales Award 2024
Grazie Laura, un abbraccio
Complimenti Sergio, hai saputo descrivere ed illustrare il nostro viaggio con grande efficacia. Grazie per il tuo contributo a far conoscere questo Stato dell’India, spesso trascurato e sottovalutato da molti viaggiatori e fotografi. Anche per me è stato un viaggio davvero interessante.
Bravooooo, belle foto e commento esauriente
Ho fatto un viaggio in Gujarat lo scorso febbraio (da solo) e ho trovato questa regione dell’India particolarmente interessante dal punto di vista culturale e fotografico. Tra l’altro in 20 giorni di viaggio non ho incrociato alcun occidentale e probabilmente questo ha favorito una sorta di immersione nella realtà locale. Ho pubblicato qualche foto (non belle come le sue!) nei racconti di viaggio del mio sito/blog; https://fotografareviaggiando.it/gujarat-i-templi-e-i-riti/https://fotografareviaggiando.it/scene-da-un-matrimonio-in-un-villaggio-del-gujarat/ https://fotografareviaggiando.it/i-mercati-del-gujarat/ https://fotografareviaggiando.it/gujarat-una-celebrazione-della-bhagavadgita/ https://fotografareviaggiando.it/ahmedabad-laffascinante-labirinto-del-quartiere-vecchio/
Cordiali saluti