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Mauritania – Festival dei Nomadi

Viaggio fotografico - Data di partenza Viaggio fotografico - Data di partenza Data Partenza 29/11/2024
Viaggio fotografico - Data di ritorno Viaggio fotografico - Data di ritorno Data Ritorno 10/12/2024
Viaggio fotografico - Partecipanti Viaggio fotografico - Partecipanti Partecipanti Minimo 5 persone
Viaggio fotografico - Recensioni Viaggio fotografico - Recensioni Recensioni
Viaggio fotografico Accompagnatore del viaggio Roberto Gabriele

Roberto è la parte razionale e imprenditoriale, ma anche un po' visionaria di Viaggio Fotografico, che nasce proprio da una sua intuizione nel lontano 2013. Chiude il suo studio fotografico, si trasferisce da Latina a Roma e cambia vita. Ama le sfide, i numeri e le mappe, e non farebbe mai a meno delle sue scarpe super comode che lo accompagnano ovunque! Instancabile, viaggiare per lui è un modo di essere, uno stile di vita, un bisogno primario insito nella sua natura di fotografo. Trovare soluzioni impossibili è per lui un gioco divertente adatto ad un bambinone di 54 anni che non si stanca mai di imparare dalla vita.

A partire da € 2300 Richiedi informazioni
Durante il ponte dell' 8 dicembre Una grande avventura africana

Mauritania: Il Festival dei Nomadi

Siamo entusiasti (e anche orgogliosi) di annunciare la seconda edizione del nostro Viaggio Fotografico in Mauritania, in occasione del Festival dei Nomadi di Chinguetti! Un’occasione unica di scambio umano e culturale tra noi Fotografi presi dalla voglia di esplorare culture affascinanti e succhiarne il fascino con le nostre fotocamere.

La Mauritania, con la sua vastità di paesaggi tra deserti mozzafiato, tradizioni millenarie e un’ospitalità calorosa, offre un’opportunità unica di esplorazione fotografica. Durante il Festival dei Nomadi che quest’anno si svolgerà a Chinguetti, patrimonio dell’UNESCO e una delle 7 Città Sacre dell’Islam, avremo l’opportunità di immergerci nella vita dei nomadi mauritani, condividendo con loro momenti di gioia, di gare e di celebrazioni.

Mauritania
Il nostro campo tendato nell’oasi di Tanouchert visto dal drone. Foto: © Roberto Gabriele

Cosa faremo:

Il nostro viaggio ci porterà attraverso le sabbie dorate del deserto del Sahara, che si estendono all’orizzonte, offrendoci non solo infiniti stimoli per fotografie di paesaggi mozzafiato. Esploreremo Chinguetti con le sue strade acciottolate e le antiche biblioteche che racchiudono secoli di conoscenza con testi di primaria importanza.

Oltre a questo avremo soprattutto l’opportunità di fotografare le comunità nomadi che popolano le oasi, con i loro abiti tradizionali sgargianti e la loro vita in simbiosi con la natura. Potremo documentare il rito del thè (imperdibile da queste parti) e se saremo fortunati anche i loro antichi mestieri e scoprire la loro cultura tramite i colori vivaci delle loro feste e dei loro balli tradizionali.

Bambini che giocano a Chinguetti. Foto: © Roberto Gabriele

Durante il Festival dei Nomadi, saremo testimoni di spettacoli affascinanti, con musiche incalzanti, danze vorticose, gare di tiro a segno e l’apoteosi del vincitore della Gara dei Dromedari che corrono tra le sabbie in una gara di resistenza di 6 km! Avremo l’opportunità di fotografare i momenti di intensa spiritualità e di connessione profonda tra le persone e la loro terra.

Ma non si tratta “solo” di fotografie straordinarie. Come sempre durante i nostri viaggi, condivideremo le nostre esperienze e il nostro amore per la fotografia, creando momenti di condivisione delle foto scattate e facendo editing la sera prima di cena in un’atmosfera di scambio e ispirazione in pieno deserto. Ciascuno di noi avrà l’opportunità di imparare dagli altri, e dal Docente Roberto Gabriele sempre presente e disponibile a dare consigli di stile e di tecnica personalizzati seguendo La Nostra Formula.

Momenti finali della corsa dei dromedari al Festival dei Nomadi. Le persone condividono le foto sui Social con il resto del mondo lontano da qui. Foto: © Roberto Gabriele

Il Viaggio:

Come al solito con il nostro Tour Operator insieme ai nostri Referenti Locali ci prenderemo cura di tutti gli aspetti logistici, garantendo che il nostro viaggio sia confortevole e sicuro. Avremo la nostra guida locale esperta che abbiamo già conosciuto e sperimentato l’anno scorso in occasione del sopralluogo e ci accompagneranno lungo il percorso aiutandoci ad interagire con le comunità locali in modo rispettoso e traducendo per noi.

Preparati a vivere un’avventura fotografica indimenticabile, unisciti a noi in questo Viaggio Fotografico in Mauritania in occasione del Festival dei Nomadi di Tanouchert.

Per le foto nella sezione Gallery di questa pagina, ringrazio la nostra Simona Ottolenghi che ha condiviso con me il primo viaggio in avanscoperta e sopralluogo in Mauritania.

Nouakchott
Nouakchott
Sangrave
Rachid
Maaden
Chinguetti
Tanouchert
Terjit
Azweiga
Benichab
CAP TAFARIT
Nouakchott
Un Programma per appassionati di fotografia etnica e antropologica Scopri l'Africa dei grandi Festival popolari
1 29 novembre 2024
ITALIA - NOUAKCHOTT
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2 30 novembre 2024
NOUAKCHOTT - ALEG - SANGARAFA
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3 1 dicembre 2024
ALEG (Sangarafa) - TIDJKJA - RACHID
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4 2 dicembre 2024
RACHID - MAADEN
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5 3 dicembre 2024
MAADEN - CHINGUETTI
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6 4 dicembre 2024
CHINGUETTI - TANOUCHERT (Festival dei Nomadi)
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7 5 dicembre 2024
Festival dei Nomadi
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8 6 dicembre 2024
TANOUCHERT - TERJIT - AZWEIGA
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9 7 dicembre 2024
AZWEIGA - BENICHAB - CAP TAFARIT
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10 8 dicembre 2024
CAP TAFARIT - BANC D’ARGUIN
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11 9 dicembre 2024
LA SPIAGGIA DI NOUAKCHOTT e il PORT DE PECHE
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12 10 dicembre 2024
ARRIVI IN ITALIA
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Giorno 1 29 novembre 2024
ITALIA - NOUAKCHOTT Partenza dall'Italia e arrivo a Nouakchott in tarda serata. Trasferimento e sistemazione in hotel per il pernottamento.
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Giorno 2 30 novembre 2024
NOUAKCHOTT - ALEG - SANGARAFA Partenza verso sud: la zona di deserto abitato da gruppi etnici NON nomadi ma contadini stanziali che vivono in piccole case di muratura. Qui il deserto è accogliente, la strada è tutta asfaltata e poco frequentata: ci si immerge gradualmente nelle atmosfere più africane e selvagge di questo viaggio. Il contatto con le persone è davvero interessante: potremo provare la tipica accoglienza del deserto dove l’Ospite è sacro e nessuno può uscire da una casa senza aver sorseggiato il the che viene offerto a chiunque entri in casa.  Cena e pernottamento in bivacco.
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Giorno 3 1 dicembre 2024
ALEG (Sangarafa) - TIDJKJA - RACHID Siamo nella parte di deserto meno turistica ma non per questo meno interessante, al contrario: qui ci si può entrare tranquillamente nei villaggi dove la gente è accogliente e schiva solo per timidezza e non per diffidenza verso i turisti. Una volta creato il giusto rapporto i Mauri sono disponibili a farsi fotografare e ad accoglierci come amici grazie anche alla nostra Guida che saprà creare le giuste dinamiche relazionali. Qui i ritmi sono lenti e tipicamente africani.  Cena e pernottamento in bivacco.
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Giorno 4 2 dicembre 2024
RACHID - MAADEN Con uno spostamento in auto relativamente breve  ci spostiamo a Maaden: una vera oasi di felicità e di buona gestione del territorio. Maaden è un paese agricolo nei pressi di un’oasi interamente coltivata con impianti di irrigazione goccia a goccia alimentati con pannelli fotovoltaici nel pieno rispetto dell’ambiente. Ma a Maaden c’è molto di più: c’è la Casa del Viaggiatore, un luogo nei pressi della Moschea dove chiunque sia in cammino viene ospitato gratuitamente dalla Comunità Locale perchè così ha voluto un generoso e ricco Marabuto. Qui siamo di casa anche con la nostra ONG Bambini nel Deserto con la quale abbiamo fatto un’infermeria e stiamo costruendo una scuola. Cena e pernottamento presso la Casa del Viaggiatore.
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Giorno 5 3 dicembre 2024
MAADEN - CHINGUETTI Lasciamo nostro malgrado la bella Maaden e ci dirigiamo verso un’altra tappa mistica del nostro Viaggio Fotografico: Chinguetti, la settima città sacra dell’Islam. Una meta imperdibile per un Viaggiatore che passi da queste parti. Chinguetti con le sue secolari biblioteche, Chinguetti con i minareti delle sue moschee e con le bottege aperte fino a tarda sera e illuminate solo da deboli lampade a led… La stima ed il recupero delle opere di Chinguetti è iniziato nel 1949 dopo una visita e un inventario pubblicato dal mauritano Mokhtar Ould Hamidoun. Descrisse le opere in mano ai privati custodite in maniera pessima, lacerate e rose dalle termiti. In mezzo a questa desolante situazione trovò testi antichi e preziosi e manoscritti rari. Il testo più antico custodito nella città è di Ebi Hilal el-Askeri, un testo di teologia autografo del 480 dell'Egira. Descrisse due grandi gruppi fra i testi, quelli di genere mauro e di genere egiziano. La provenienza è da Egitto, Siria, forse Turchia e dal Maghreb, identificabili per un genere di scrittura comune dell'attuale Marocco, Algeria e Tunisia. Fra i pezzi importanti ci sono due Corani, il primo detto di Buaïn çafra (Colui che ha l'occhio giallo) è un manoscritto orientale miniato da Mohammed Ben Abou'l Qayym el-Qawwal e Tebrizi. Su questo testo il cadì di Chinguetti faceva giurare i testimoni. È conservata anche una produzione di eruditi locali, circa 240 volumi, di Ouadane, Oualata, Tichitt, Atar, Trarza e del Tagant con opere a volte in più volumi. Sono conservate anche una cinquantina di opere di Maa el Ainin stampate a Fez. Cena e pernottamento in bivacco o in homestay per caricare un pò le batterie delle fotocamere.
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Giorno 6 4 dicembre 2024
CHINGUETTI - TANOUCHERT (Festival dei Nomadi) Partenza da Chinguetti di buon ora, percorreremo l’omonimo Ouadi fino alla vicina Tanouchert dove oggi avrà inizio la seconda edizione del Festival dei Nomadi e al quale nel 2023 fummo gli unici turisti presenti con le nostre fotocamere pronte a documentare ogni momento. Il palmeto di Tenouchert, oasi perduta nel deserto, la cui gran parte è ormai sommersa dalla sabbia. Quest’incantevole oasi, circa a metà strada fra Chinguetti e Ouadâne, rappresenta un classico punto di sosta per molte escursioni in fuoristrada o a dorso di cammello. Raccolta intorno a una fonte d’acqua dolce, è la tipica oasi protetta da palme e circondata da dune di sabbia estese a perdita d’occhio. Da qualche anno stiamo collaborando alla creazione di una scuola, che oggi avremo modo di visitare. Qui ci aspettano il nostro campo per la notte e una serata tradizionale in compagnia dei nomadi che suonano le taniche di benzina per accompagnare il canto dei Griot. Cena e pernottamento in bivacco.
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Giorno 7 5 dicembre 2024
Festival dei Nomadi A differenza del Festival delle città carovaniere, di carattere più internazionale, questo festival ha un carattere più locale e meno turistico. Oggi si raduneranno le varie tribù e dopo la cerimonia di apertura si darà il via ai giochi tradizionali. Nella cultura mauritana esistono giochi esclusivamente maschili (Em-Edghougha, Heibe, Towd, Dhamette, Khreibga, Diaro) e giochi esclusivamente femminili (es-sig, krour, Em-Ehmeidech, Chnague, lewzar, Sigueye, Salar). Questi ultimi vengono di solito praticati al chiuso, nelle case o nelle tende, a differenza di quelli maschili che vengono svolti all’aperto. La giornata sarà una full immersion nella cultura locale e culminerà con la corsa dei dromedari nel deserto con la quale verrà celebrata l’apoteosi del Vincitore. Seguiranno poi altri momenti rituali e ufficiali con le autorità del luogo e la cena condivisa. Pernottamente in campo libero.
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Giorno 8 6 dicembre 2024
TANOUCHERT - TERJIT - AZWEIGA Dune, sabbia e tanto off-road ci regaleranno una bella giornata nel cuore del deserto ricca di sorprese. Attraverseremo bellissimi villaggi, oasi, incontreremo nomadi, affronteremo la discesa del Tifujar dove, arrivando dall'alto, rimarremo impressionati dal paesaggio. Raggiungeremo l'Oasi di Terjit e la sua magica sorgente, dove ci potremo rinfrescare con un bagno rigenerante circondati dal bellissimo canyon e dai suoi colori. Pic-Nic.  Attraverso paesaggi diversi, tra dune e piste, si arriva all'Amatlich, celebre tappa della Parigi-Dakar, dove le dune sembrano un budino gigantesco e sono tra le più spettacolari di tutto il Sahara, per poi sistemare il bivacco sotto le grandi dune di Azweiga. Pernottamento in campo libero.
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Giorno 9 7 dicembre 2024
AZWEIGA - BENICHAB - CAP TAFARIT Dopo un brevissimo tratto di strada asfaltata riprendiamo la pista in direzione di Benichab oltre la quale si arriva a destinazione sull’Oceano. Qui è molto forte la presenza di miniere di oro e rame, che la popolazione cerca sin dal V secolo. Ed è anche una zona molto ricca di acqua e coltivazioni.  Proseguiamo attraversando il deserto, spostandoci dall'Oceano di Sabbia all'Oceano Atlantico. Lungo il nostro percorso faremo una sosta per il ristoro. Continueremo quindi verso la costa fino a raggiungere Cap Tafarit. Si tratta di un capo roccioso situato proprio al centro del Parco Nazionale del Banc d'Arguin. Colonie di fenicotteri rosa, pellicani, aironi cinerini, gabbiani, granchi... senza dimenticare gli innumerevoli sciacalli presenti in zona. Grazie al fenomeno dell'upwelling gli alisei spingono al largo le acque di superficie, ma masse di acqua fredda ricchissime di sali minerali nutritivi salgono dalle profondità oceaniche ed il fitoplancton nutre e rende questo oceano il più pescoso al Mondo. Il Parco Nazionale del Banc d'Arguin copre un terzo della costa della Mauritania rendendolo uno dei più grandi parchi dell'Africa occidentale e Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.
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Giorno 10 8 dicembre 2024
CAP TAFARIT - BANC D’ARGUIN Il Banc d'Arguin svolge un ruolo importante per il mantenimento della biodiversità marina e la protezione dell'ecosistema del golfo di Arguin. Come l'esploratore Theodore Monod, correremo lungo la battigia ed anche noi ci chiederemo quale dei due oceani, quello di sabbia o quello di onde, ci rapirà. Avremo l'opportunità di incontrare persone del luogo che vivono in modo semplice vivendo di pesca. Se ci sarà la possibilità saliremo a bordo di una feluca di legno e salperemo alla ricerca degli uccelli che abitano questo santuario ornitologico. Ritorneremo quindi a Arkeiss, per una cena e un pernottamento ai bordi dell’Oceano. E' arrivato il momento di tornare verso Nouakchott, ma lo faremo in maniera insolita, ovvero attraverso la spiaggia. Percorreremo infatti diversi chilometri con ai nostri lati i due oceani, quello di sabbia e quello d'acqua. Lungo la strada avremo modo di incontrare diversi villaggi Imraguen. La loro storia ci é stata raccontata da Plinio il Vecchio e in tempi più recenti da Jacques Cousteau, ma se saremo fortunati qui vi potremo assistere di persona. Cousteau aveva sentito parlare degli Imragen (o Imraguen), una tribù africana di poche centinaia d’individui stabilita presso le coste della Mauritania, ma di ceppo diverso dai Mauri, frutto, probabilmente, di un incrocio fra Mauri e Neri; e di come essi si spostassero, con le loro tende, da un punto all’altro del tratto compreso fra Capo Bianco e Capo Timiris, a seconda dei movimenti dei muggini, che qui formano dei banchi numerosissimi. Gli uomini Imraguen utilizzano una tecnica di pesca particolare. Si immergono infatti nell'acqua bassa, con le loro reti. Quando, dalla riva, la vedetta avvista i banchi di cefali, inizia a sventolare il suo nero turbante, gli uomini in acqua iniziano a battere sulla superficie con i loro bastoni ed ecco la magia compiersi. All'orizzonte appaiono le pinne! I delfini corrono in aiuto dei loro amici Imraguen spingendo i cefali verso le reti. Ai pescatori non resta che chiudersi a cerchio e trascinare le reti, ora cariche di pesce, a riva. I delfini verranno ricompensati dai pescatori che condivideranno con loro parte del pescato. Prima di tornare nel caos della capitale ci godremo un ultimo campo tendato e un’ultima cena cullati dal rumore dell’Oceano Atlantico, nei pressi di Nouamghar.
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Giorno 11 9 dicembre 2024
LA SPIAGGIA DI NOUAKCHOTT e il PORT DE PECHE E’ arrivato il momento di lasciare per sempre la sabbia e tornare a Nouakchott, dove giungeremo in tarda mattina. Nel pomeriggio ci sarà la possibilità di visitare il Museo Nazionale della Mauritania o il coloratissimo Port de Peche. Dopo cena, trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia.
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Giorno 12 10 dicembre 2024
ARRIVI IN ITALIA Volo notturno con scalo con il Piano di Volo stabilito da TiBiWorld e la nostra avventura africana avrà termine. Torneremo ad incontrarci per l’ultima revisione delle foto da fare on line e ci daremo l’appuntamento per tante altre esperienze da fare insieme.  
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Mauritania – Festival dei Nomadi



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    Tour Operator

    La Direzione Tecnica e la vendita del Viaggio sono curate dal nostro Tour Operator di fiducia:

    TiBi World di Tebor srl
    Via la Spezia, 65
    00182 Roma RM

    Part IVA: 09225721001
    Licenza: Prov. di Roma : 2955/2008
    Polizza RC: Italiana Assic. pol. nr. 2019/07/6161989
    Fondo di Garanzia: Filodiretto Protection pol. nr. 6006001156/M
    Telefono: +39 06 7022 871
    Email: esperienze@tibiworld.com

    • La Quota Comprende Il nostro Pacchetto di Viaggio:
    • La Quota NON comprende Cosa è escluso:
    • ISCRIZIONI, CANCELLAZIONI E PAGAMENTI Come iscriversi al viaggio?
    • Alberghi e Sistemazioni locali Dove andremo, cosa devi sapere:
    • Piani di volo Come voliamo?
    • FAQ e NOTE IMPORTANTI La logistica del viaggio:
    • La Guida Locale Chi sarà?
    • NOTE FOTOGRAFICHE GENERALI Cosa ha di diverso questo viaggio dagli altri?
    • METEO Cosa serve sapere, come vestirsi
    • Documenti e Sanità Cosa mi occorre per entrare in Mauritania?

    Dopo il nostro sopralluogo fatto a gennaio 2023 e un viaggio con il gruppo fatto a dicembre dello stesso anno, abbiamo disegnato noi personalmente con il Referente locale il viaggio e pianificato ogni dettaglio migliorandolo ulteriormente anche rispetto alle prime due volte che era andato già bene. Ecco cosa comprende la nostra quota, che è praticamente tutto ciò di cui hai bisogno:

    • Viaggio Fotografico esclusivo di 12 giorni/10 notti
    • Accompagnatore/fotografo Roberto Gabriele e assistenza sul posto
    • Coaching fotografico per tutta la durata del viaggio
    • Guida di viaggio scritta dal Capogruppo (programma dettagliato, notizie, mappe, curiosità, approfondimenti culturali, gli orari per fotografare i monumenti, cenni storico/ geografici/architettonici, tutorial fotografici e altro ancora)
    • Accoglienza e trasferimenti privati aeroporto/hotel e viceversa
    • Pernottamenti in hotel o campo tendato come da programma
    • Attrezzature da campo, eccetto sacco a pelo e cuscino (verranno forniti su richiesta ma
    • consigliamo di portare quelli personali)
    • Pensione completa durante tutto il viaggio, acqua compresa (altre bevande a pagamento)
    • Trasporto con automezzi 4×4
    • Autisti, cuochi e personale della nostra agenzia locale
    • Guida locale parlante francese
    • Pannelli solari in dotazione per la ricarica di cellulari o macchine fotografiche
    • Cambio bloccato e nessun adeguamento valutario sul costo del viaggio
    • Assicurazione medico/bagaglio base (10.000€ spese mediche, 1.000€ bagaglio)
    • Voli da/per l’Italia (quotati separatamente)
    • Supplemento per partenza confermata con minimo 5 paganti € 480 per persona
    • Mance a guide ed autista
    • Extra di carattere personale
    • Visto d’ingresso in Mauritania da pagare all’arrivo (55€, prezzo soggetto a modifiche senza preavviso)
    • Assicurazione integrativa facoltativa medico (spese mediche fino a 300.000€) / bagaglio (fino a 1.000€) / annullamento “all-risk” / covid su richiesta
    • Tutto quanto non espressamente menzionato alla voce “la quota comprende”.

    COME ISCRIVERSI AL VIAGGIO:

    Per essere ufficialmente iscritti al Viaggio Fotografico è necessario inviarci i seguenti dati:

    • INVIO DELLA COPIA DEL BONIFICO DI ACCONTO PARI ALL’IMPORTO INDICATO A SEGUIRE
    • COGNOME E NOME (esattamente come da passaporto)
    • CODICE FISCALE
    • INDIRIZZO DI RESIDENZA COMPLETO
    • RECAPITO TELEFONICO
    • NUMERO E DATA SCADENZA PASSAPORTO oppure SCANSIONE DEL PASSAPORTO, che NON deve contenere il visto di ingresso in Israele.

    In mancanza di TUTTI questi dati, l’iscrizione non sarà ritenuta valida.

    ACCONTI/PAGAMENTI:

    PER ISCRIVERSI AL VIAGGIO SI RICHIEDE ACCONTO PARI € 740RELATIVO ALLA QUOTA IN CAMERA CONDIVISA.
    IL SALDO DELL’ASSICURAZIONE E DELLA BIGLIETTERIA AEREA (DI CUI ANDRANNO RICONFERMATI OPERATIVI E COSTI), SARA’ RICHIESTO SOLTANTO AL RAGGIUNGIMENTO DEL NUMERO MINIMO RICHIESTO PER LA CONFERMA DEL VIAGGIO FOTOGRAFICO, CON PREZZO ATTUALIZZATO.

    SALDO FINALE DEL VIAGGIO ENTRO E NON OLTRE IL 24 OTTOBRE 2024.


    PENALI DI CANCELLAZIONE:

    • dall’iscrizione a 35 giorni prima della partenza, penale pari all’acconto del viaggio ed il 100% dell’eventuale biglietteria emessa e dell’assicurazione;
    • da 34 a 21 giorni prima della partenza, penale del 75% del costo del viaggio ed il 100% dell’eventuale biglietteria emessa e dell’assicurazione;
    • da 20 giorni sino alla partenza, penale del 100%.

    Le sistemazioni di questo itinerario sono MOLTO SPARTANE e richiedono un certo spirito di adattamento. Gli alberghi sono gli unici disponibili in zona (quando li troviamo) e i campi tendati sono allestiti con vere tende berbere locali: non c’è aria condizionata, non ci sono docce calde e per il bagno occorre accomodarsi e cercare un riparo tra le dune del deserto. Tutto questo sembra un qualcosa di molto estremo ma in realtà così non è: il deserto accoglie chi non lo teme. Noi abbiamo già viaggiato esattamente nelle stesse condizioni e possiamo affermare che sapendo tutto questo da prima e organizzandosi non ci saranno poi grossi problemi.

    • Nouakchott: Residence Loudey
    • Chinguetti: L’Eden o casa privata
    • Guelb Ouloul: tenda con docce da campo
    • Maaden El Ervane casa comunitaria (una specie di Caritas, la Casa del Pellegrino in una moschea invece che in una chiesa)

    Questo è il Piano di volo indicativo creato dal nostro Tour Operator TiBi World che potremmo utilizzare con il miglior rapporto tra costi e orari. Va comunque definito bene in base alla formazione del gruppo volando con Royal Air Maroc:

    • AT  941 29NOV Fiumicino FCO – Casablanca CMN 17.10 arrivo 20.25
    • AT  511 29NOV Casablanca CMN – Nouakchott NKC 23.45 arrivo 01.40 del 30
    • AT  510 10DEC Nouakchott NKC – Casablanca CMN 02.40 arrivo 06.25
    • AT  940 10DEC Casablanca CMN – Fiumicino FCO 13.00 arrivo 16.10

    Voli da/per l’Italia in classe economica a partire da €    650,00

    • La Mauritania è uno dei Paesi più poveri del mondo. Questo viaggio richiede un buono spirito di adattamento.
    • Le temperature possono variare tra il giorno e la notte e tra una zona e l’altra, diciamo tra i 25 gradi di giorno e i 5 durante la notte.
    • Sono previste tappe fuoristrada, pernottamenti nel deserto e presso i nomadi con relativa mancanza di servizi.
    • I pernottamenti in campo tendato vengono fatti in khaima tradizionali, le tende locali utilizzate dai nomadi, in tende tipo igloo o delle piccole strutture in muratura. Per chi lo desiderasse si può anche mettere una natta per terra e dormire sotto la luna e le stelle.
    • Ovunque avremo cibo, acqua potabile e alterneremo zone in cui non sarà presente la toilette ad altre in cui sono presenti bagni.
    • La doccia nel deserto è sahariana, ovvero secchio e acqua ricavata dal pozzo.
    • Consigliamo di portare i vostri sacchi a pelo e cuscino, naturalmente. Noi ne abbiamo da fornire in caso di necessità. Vengono lavati e sterilizzati ad ogni viaggio. Ma sono comunque usati.
    • Portate nel bagaglio a mano le medicine necessarie.
    • Il cibo sarà locale, cous cous, riso, verdure, capra, montone, dromedario, pollo.
    • Guide viaggio: non compratele, sono inutili tranne la Guida di Viaggio scritta dal Capogruppo! Tra le altre la più recente è aggiornata a 10 anni fa. E nel frattempo anche la Mauritania è cambiata, anche se va a ritmi sahariani. Piuttosto vi consiglio i libri di Theodore Monod, I viaggi di Ibn Battuta, A piedi nudi attraverso la Mauritania di Odette di Puigaudeau e il sempre valido Tiziano Terzani.
    • Nelle regioni sahariane il clima è temperato, secco e soleggiato, con notevole escursione termica tra giorno e notte. In inverno le medie sono di 25°-30° di giorno e 5°-8° di minima di notte, con punte che possono raggiungere anche gli 0°. In autunno e primavera le temperature diurne possono arrivare anche a 40° e le minime a circa 20°. La vicinanza con l’Oceano può dare vita a giornate ventose, generalmente in inverno, ma mitigare la temperatura sia minima che massima.
    • Il visto di ingresso si può richiedere all’arrivo con un pagamento, in contanti, di 55€ (prezzo soggetto a modifiche, senza preavviso).
    • Abbigliamento consigliato: leggero ed estivo nelle ore centrali della giornata, tecnico e invernale dal pomeriggio fino alla mattina dopo. La Mauritania è il paese del vento, quindi non moriremo di caldo. Consigliamo pantaloni lunghi e scarpe da trekking.
    • Consigliata crema solare.
    • Le donne non sono costrette a mettersi il velo, ma pantaloni lunghi e spalle coperte sono richiesti, visto che vivremo in una comunità islamica. Per chi lo volesse possiamo procurare vestiti tradizionali (Mehlfa per le donne, Boubou per gli uomini.).
    • Il rischio malaria nelle regioni desertiche del Nord è inesistente. Consigliamo tuttavia di informarsi presso il proprio medico curante, anche per altri eventuali vaccini.
    • Gli scorpioni sono un rischio ma solo in estate, quindi per noi nessun problema.
    • Portate nel bagaglio a mano le medicine necessarie.
    • Il programma potrebbe essere soggetto a variazioni a discrezione dell’accompagnatore fotografo e della guida, secondo le condizioni locali.
    Scene di straordinaria quotidianità nel deserto. Foto: © Roberto Gabriele

    La guida locale sarà la stessa che abbiamo avuto  noi durante il nostro sopralluogo fatto a gennaio 2023 e durante il viaggio con il Gruppo a dicembre dello stesso anno. NON parla inglese nè italiano, ma noi ci abbiamo comunicato inventando una specie di francese che non esiste ma è stato sufficiente a non avere alcun problema di comunicazione, nè necessità inespresse.

    Se parli francese e ti va di fare un pò da interprete sarà sicuramente più semplice per tutti, ma il suo  ruolo non è quello di spiegare cose e storie, quanto quello di accompagnarci e risolvere ogni tipo di problema in corso di viaggio. E’ una persona straordinaria con la quale per intendersi non è neanche necessario parlare…

    L’itinerario non è da considerare “standard” ma costruito su misura “metro per metro” per mostrare il meglio della destinazione e disegnato personalmente dal Capogruppo dopo il suo recente sopralluogo. Nel particolare caso del tour fotografico la guida, così come i partecipanti, dovranno tenere ben presente la possibilità di partenze anticipate al mattino presto e/o tempistiche più lunghe durante le giornate.

    Nel caso ci siano avvenimenti speciali, il programma del giorno darà la priorità a questi eventi e potrà quindi variare in corso d’opera. Quanto non visto nel programma originale verrà “recuperato”, se possibile, nei giorni successivi.

    Per questo tipo di viaggi garantiamo la fattiva collaborazione della guida ed un nostro supporto e contatto quotidiano in caso di necessità.

    Per scattare le fotografie agli abitanti del posto ci si attiene alle regole generali che sono da rispettare ovunque nel mondo, ossia rispettare esigenze religiose e in particolare evitare soprattutto di fotografare apertamente le donne (come accade in tutti i Paesi Musulmani) oppure operare in modo discreto come fotografi di street.

    In Mauritania aiuterà molto ad interagire con le persone, dopo aver scattato la foto, mostrare alla persona fotografata l’immagine appena scattata. Sono assolutamente invece da evitare scatti di obiettivi militari, strategici, e in generale qualunque cosa riguardi la polizia o l’esercito.

    Il programma potrà essere modificato nei giorni e negli orari a seconda delle esigenze climatiche, meteorologiche o logistiche imposte di volta in volta da orari e disponibilità.

     

    C’è vita nel deserto. Foto: © Roberto Gabriele

    Nelle regioni sahariane il clima è temperato, secco e soleggiato, con notevole escursione termica tra giorno e notte. In inverno le medie sono di 25°-30° di giorno e 5°-8° di minima di notte, con punte che possono raggiungere anche gli 0°.

    In autunno e primavera le temperature diurne possono arrivare anche a 40° e le minime a circa 20°. La vicinanza con l’Oceano può dare vita a giornate ventose, generalmente in inverno, ma mitigare la temperatura sia minima che massima.

    Abbigliamento consigliato: leggero ed estivo, per il giorno, giubbotto invernale per la notte.

    La Mauritania è il paese del vento, quindi non moriremo di caldo. Consigliamo: pantaloni lunghi e scarpe o sandali da trekking. Consigliata crema solare. Le donne non sono costrette a mettersi il velo, ma pantaloni lunghi e spalle coperte sono richiesti, visto che vivremo in una comunità islamica. Per chi lo volesse possiamo procurare vestiti tradizionali (Mehlfa per le donne, Boubou per gli uomini.).

    Fermenti di vita nelle città di mercato. Foto: © Roberto Gabriele
    • Il visto di ingresso si può richiedere all’arrivo con un pagamento, in contanti, di 55€ (prezzo soggetto a modifiche, senza preavviso).
    • Il passaporto non deve avere timbri o visti di Israele
    • E’ necessario che il Passaporto abbia una validità residua di almeno 6 mesi

    Descrizione

    Mauritania: Il Festival dei Nomadi

    Siamo entusiasti (e anche orgogliosi) di annunciare la seconda edizione del nostro Viaggio Fotografico in Mauritania, in occasione del Festival dei Nomadi di Chinguetti! Un’occasione unica di scambio umano e culturale tra noi Fotografi presi dalla voglia di esplorare culture affascinanti e succhiarne il fascino con le nostre fotocamere.

    La Mauritania, con la sua vastità di paesaggi tra deserti mozzafiato, tradizioni millenarie e un’ospitalità calorosa, offre un’opportunità unica di esplorazione fotografica. Durante il Festival dei Nomadi che quest’anno si svolgerà a Chinguetti, patrimonio dell’UNESCO e una delle 7 Città Sacre dell’Islam, avremo l’opportunità di immergerci nella vita dei nomadi mauritani, condividendo con loro momenti di gioia, di gare e di celebrazioni.

    Mauritania
    Il nostro campo tendato nell’oasi di Tanouchert visto dal drone. Foto: © Roberto Gabriele

    Cosa faremo:

    Il nostro viaggio ci porterà attraverso le sabbie dorate del deserto del Sahara, che si estendono all’orizzonte, offrendoci non solo infiniti stimoli per fotografie di paesaggi mozzafiato. Esploreremo Chinguetti con le sue strade acciottolate e le antiche biblioteche che racchiudono secoli di conoscenza con testi di primaria importanza.

    Oltre a questo avremo soprattutto l’opportunità di fotografare le comunità nomadi che popolano le oasi, con i loro abiti tradizionali sgargianti e la loro vita in simbiosi con la natura. Potremo documentare il rito del thè (imperdibile da queste parti) e se saremo fortunati anche i loro antichi mestieri e scoprire la loro cultura tramite i colori vivaci delle loro feste e dei loro balli tradizionali.

    Bambini che giocano a Chinguetti. Foto: © Roberto Gabriele

    Durante il Festival dei Nomadi, saremo testimoni di spettacoli affascinanti, con musiche incalzanti, danze vorticose, gare di tiro a segno e l’apoteosi del vincitore della Gara dei Dromedari che corrono tra le sabbie in una gara di resistenza di 6 km! Avremo l’opportunità di fotografare i momenti di intensa spiritualità e di connessione profonda tra le persone e la loro terra.

    Ma non si tratta “solo” di fotografie straordinarie. Come sempre durante i nostri viaggi, condivideremo le nostre esperienze e il nostro amore per la fotografia, creando momenti di condivisione delle foto scattate e facendo editing la sera prima di cena in un’atmosfera di scambio e ispirazione in pieno deserto. Ciascuno di noi avrà l’opportunità di imparare dagli altri, e dal Docente Roberto Gabriele sempre presente e disponibile a dare consigli di stile e di tecnica personalizzati seguendo La Nostra Formula.

    Momenti finali della corsa dei dromedari al Festival dei Nomadi. Le persone condividono le foto sui Social con il resto del mondo lontano da qui. Foto: © Roberto Gabriele

    Il Viaggio:

    Come al solito con il nostro Tour Operator insieme ai nostri Referenti Locali ci prenderemo cura di tutti gli aspetti logistici, garantendo che il nostro viaggio sia confortevole e sicuro. Avremo la nostra guida locale esperta che abbiamo già conosciuto e sperimentato l’anno scorso in occasione del sopralluogo e ci accompagneranno lungo il percorso aiutandoci ad interagire con le comunità locali in modo rispettoso e traducendo per noi.

    Preparati a vivere un’avventura fotografica indimenticabile, unisciti a noi in questo Viaggio Fotografico in Mauritania in occasione del Festival dei Nomadi di Tanouchert.

    Per le foto nella sezione Gallery di questa pagina, ringrazio la nostra Simona Ottolenghi che ha condiviso con me il primo viaggio in avanscoperta e sopralluogo in Mauritania.

    Cosa pensano i nostri viaggiatori 1 recensione per Mauritania – Festival dei Nomadi
    1. Luca

      La Mauritania è un paese che ti sa accogliere, ingenuamente sa offrire tutto quello che il viaggiatore cerca nel suo andare: una natura selvaggia e incontaminata lontano dalle rotte turistiche, dove dune di sabbia alte come colline scendono nell’oceano, con canyon frutto dell’erosione del vento e dell’azione dell’acqua da un passato preistorico, con oasi lussureggianti nel Sahara, perle paesaggistiche sì ma anche cittadine come Chinguettì, settima città santa dell’Islam patrimonio Unesco, custode di antichi manoscritti e biblioteche senza tempo, oppure villaggi dove vieni accolto come un viandante d’eccezione, perché i locali non sono abituati al turismo di massa, ma non dicono di no ad una fotografia anche se con un po’ di timidezza. Qui il viaggio diventa percorso interiore e quando è concluso e torni a casa, tutto questo non lo abbandoni mai del tutto e ti resta dentro come esperienza profonda.
      Il merito della riuscita del nostro viaggio va sicuramente a Roberto, il nostro Coach, che ha saputo disegnare un viaggio così particolare e per la scelta dei corrispondenti locali, i quali con guide ed autisti non ci hanno mai hanno fatto sentire le difficoltà del luogo, dalle traversata di zone desertiche all’incontro con le popolazioni locali, dalla caotica capitale fino ai piccoli villaggi anche sperduti, accogliendo sempre le nostre richieste per realizzare le nostre fotografie di reportage.

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