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Mauritania – Festival dei Nomadi

Viaggio fotografico - Data di partenza Viaggio fotografico - Data di partenza Data Partenza 27/11/2025
Viaggio fotografico - Data di ritorno Viaggio fotografico - Data di ritorno Data Ritorno 08/12/2025
Viaggio fotografico - Partecipanti Viaggio fotografico - Partecipanti Partecipanti Minimo 4 persone - Sconto a 7 Iscritti
Viaggio fotografico - Recensioni Viaggio fotografico - Recensioni Recensioni
Viaggio fotografico Accompagnatore del viaggio Roberto Gabriele

Roberto è la parte razionale e imprenditoriale, ma anche un po' visionaria di Viaggio Fotografico, che nasce proprio da una sua intuizione nel lontano 2013. Chiude il suo studio fotografico, si trasferisce da Latina a Roma e cambia vita. Ama le sfide, i numeri e le mappe, e non farebbe mai a meno delle sue scarpe super comode che lo accompagnano ovunque! Instancabile, viaggiare per lui è un modo di essere, uno stile di vita, un bisogno primario insito nella sua natura di fotografo. Trovare soluzioni impossibili è per lui un gioco divertente adatto ad un bambinone di 54 anni che non si stanca mai di imparare dalla vita.

A partire da € 2715 Richiedi informazioni
Durante il ponte dell' 8 dicembre Una grande avventura africana

Mauritania: Il Festival dei Nomadi

Siamo entusiasti (e anche orgogliosi) di annunciare la TERZA edizione del nostro Viaggio Fotografico in Mauritania, in occasione del Festival dei Nomadi! Un’occasione unica di scambio umano e culturale tra noi Fotografi presi dalla voglia di esplorare culture affascinanti e succhiarne il fascino con le nostre fotocamere.

Nomadi nella loro tenda in Mauritania
Al festival dei Nomadi, uomini e donne sono rigorosamente distinti in aree diverse della tenda. Foto: © Roberto Gabriele

La Mauritania, con la sua vastità di paesaggi tra deserti mozzafiato, tradizioni millenarie e un’ospitalità calorosa, offre un’opportunità unica di esplorazione fotografica. Durante il Festival dei Nomadi che quest’anno si svolgerà nella zona di Maaden dove siamo coinvolti in prima persona in progetti umanitari con la ONG Bambini nel Deserto, avremo l’opportunità di immergerci nella vita dei nomadi mauritani, condividendo con loro momenti di gioia, di gare e di celebrazioni.

Mauritania
Il nostro campo tendato nell’oasi di Tanouchert visto dal drone. Foto: © Roberto Gabriele

Cosa faremo:

Il nostro viaggio ci porterà attraverso le sabbie dorate del deserto del Sahara, che si estendono all’orizzonte, offrendoci non solo infiniti stimoli per fotografie di paesaggi mozzafiato. Esploreremo Chinguetti, Patrimonio dell’UNESCO con le sue strade acciottolate e le antiche biblioteche che racchiudono secoli di conoscenza con testi di primaria importanza.

Il the nel deserto
Il thè nel deserto non è solo il titolo di un vecchio film, ma è parte integrante della proverbiale accoglienza mauritana. Foto: © Roberto Gabriele

Oltre a questo avremo soprattutto l’opportunità di fotografare le comunità nomadi che popolano le oasi, con i loro abiti tradizionali sgargianti e la loro vita in simbiosi con la natura. Potremo documentare il rito del thè (imperdibile da queste parti) e se saremo fortunati anche i loro antichi mestieri e scoprire la loro cultura tramite i colori vivaci delle loro feste e dei loro balli tradizionali.

Il trionfo del vincitore della gara dei dromedari al festival dei Nomandi in Mauritania
Il trionfo del vincitore della gara dei dromedari: una corsa incessante di 6 Km nel deserto. Foto: © Roberto Gabriele

Durante il Festival dei Nomadi, saremo testimoni di spettacoli affascinanti, con musiche incalzanti, danze vorticose, gare di tiro a segno e l’apoteosi del vincitore della Gara dei Dromedari che corrono tra le sabbie in una gara di resistenza di 6 km! Avremo l’opportunità di fotografare i momenti di intensa spiritualità e di connessione profonda tra le persone e la loro terra.

Ragazzo mauritano al festival dei nomadi vestito in abiti tradizionali.
Il Festival dei Nomadi è un momento privilegiato per mettersi in mostra e cercare l’anima gemella magari proveniente da altri villaggi o tribu. Foto: © Roberto Gabriele

Ma non si tratta “solo” di fotografie straordinarie. Come sempre durante i nostri viaggi, condivideremo le nostre esperienze e il nostro amore per la fotografia, creando momenti di condivisione delle foto scattate e facendo editing la sera prima di cena in un’atmosfera di scambio e ispirazione in pieno deserto. Ciascuno di noi avrà l’opportunità di imparare dagli altri, e dal Docente Roberto Gabriele sempre presente e disponibile a dare consigli di stile e di tecnica personalizzati seguendo La Nostra Formula.

Donne nel sud della Mauritania
Donne nel sud della Mauritania, nel nostro Viaggio Fotografico visiteremo villaggi TOTALMENTE FUORI DALLE ROTTE TURISTICHE. Qui anche il colore della pelle delle persone è più scuro, qui i bambini più piccoli pingevano nel vederci perchè non avevano mai visto qualcuno con la pelle così chiara come la nostra. Foto: © Roberto Gabriele

Il Viaggio:

Come al solito con il nostro Tour Operator insieme ai nostri Referenti Locali ci prenderemo cura di tutti gli aspetti logistici, garantendo che il nostro viaggio sia confortevole e sicuro. Avremo la nostra guida locale esperta che abbiamo già conosciuto e sperimentato l’anno scorso in occasione del sopralluogo e ci accompagneranno lungo il percorso aiutandoci ad interagire con le comunità locali in modo rispettoso e traducendo per noi.

Seconda setacciatura del riso
C’è gente così povera in Mauritania che va a setacciare la pula per la seconda volta alla ricerca di qualche chicco di riso rimasto incastrato e scartato per errore. Foto: © Roberto Gabriele

 

I VIDEO:

Clicca su questa intervista che abbiamo fatto a Riccardo Yahia, un fotografo italiano che vive nel deserto. Un momento toccante di vita vissuta. Durante il viaggio andremo a trovarlo nella sua tenda e a conoscerne la straordinaria personalità.

LA DIRETTA:

Guarda la presentazione del viaggio fatta in Diretta dal Capogruppo Roberto Gabriele: https://drive.google.com/file/d/1D_gSfvi6n4TZtzyTfIZ5U32NFYMyH8jK/view?usp=sharing&t=263  parti dal minuto 4:23

Il progetto umanitario con Bambini nel Deserto

non tutti lo sanno, ma Roberto Gabriele (il Capogruppo) e Simona Ottolenghi di Viaggio Fotografico, sono entrambi SOCI attivi di Bambini nel Deserto, una piccola ONG molto attiva con progetti di cooperazione e sviluppo in Africa e in collaborazione con la nostra ONG abbiamo messo a punto un progetto umanitario che porteremo a realizzazione proprio durante il nostro Viaggio Fotografico. Ecco di cosa si tratta.

vista panoramica della cittadina di Maaden nel desserto in Mauritania
Maaden sorge in una valle circondata da un lato dalle dune del deserto e da montagne sassose. Foto: © Roberto Gabriele

Maaden sorge in una ampio fondovalle in cui da un lato ci sono le dune sabbiose e sull’altro versante le aspre montagne sassose. Nel mezzo c’è il villaggio di Maaden e la sua oasi con datteri e campi coltivati con un impianto goccia a goccia alimentato ad energia solare. Un piccolo gioiello e una eccellenza agricola. In questo villaggio, già molti anni fa abbiamo creato con la ONG Bambini nel Deserto un’infermeria che ancora funziona.

L'infermeria di Maaden vista dall'interno
L’infermeria di Maaden con il dott. Muhammed e Houdi, il Capovillaggio. Dietro di loro su un adesivo il ricordo di Bambini nel Deserto che ha finanziato l’infermeria e donat alla Comunità Locale. Foto: © Roberto Gabriele

La richiesta:

Ora la Comunità Locale ci ha chiesto un altro aiuto che è quello che andremo a realizzare durante il nostro Viaggio Fotografico. C’è una cooperativa di donne che produce delle straordinarie marmellate di ibisco e di datteri che ha bisogno di crescere sia nella produzione che nella qualità del loro prodotto. Servono piccoli accessori per lavorare l’orto, il pentolame e un bruciatore per preparare le marmellate e poco più di questo. Micro donazioni da pochi euro.

Un uomo cammina tra i campi coltivati nell'oasi di Maaden
Un uomo cammina tra i campi coltivati nell’oasi di Maaden. Foto: © Roberto Gabriele

Raccoglieremo per motivi di trasparenza e di destinazione dei fondi direttamente sul sito di Bambini nel Deserto le poche quote necessarie per finanziare il progetto, poi compreremo tutto in loco per favorire ulteriormente l’economia locale e ridurre di conseguenza i costi che non vanno persi per acquistare il materiale da noi dove costa molto di più. Ciascuno sarà libero di donare se vuole o di cercare altri donatori tra le proprie conoscenze per aiutare a finanziare il progetto pur rimanendo a casa senza partecipare al viaggio.

Un ragazzo vestito in abiti tipici posa accanto ad un impianto fotovoltaico nell'oasi di Maaden
Un ragazzo posa accanto ad un impianto fotovoltaico nell’oasi di Maaden. Foto: © Roberto Gabriele

Saranno tutte donazioni da pochi euro e ciascuno potrà acquistare e donare solo se vuole. Chi non vuole donare nulla nè farsi carico della raccolta fondi è liberissimo di fare il viaggio senza preoccuparsi della parte umanitaria. Fare o no la donazione non comporta alcuna differenza per i viaggiatori e per il programma di viaggio. Ad esempio ciascuno potrà fare una donazione di 10 Euro per comprare una pala o di 50 Euro per il bruciatore.

Un bacino di raccolta per l'acqua nell'oasi di Maaden
L’acqua estratta dal pozzo viene accumulata in questi bacini di raccolta che sono sufficienti ad irrigare gli orti nell’oasi.

Il libro:

Dai nostri primi 3 viaggi in Mauritania abbiamo riunito gli Autori dei vari gruppi e abbiamo pubblicato un libro in collaborazione con la ONG Bambini nel Deserto per raccogliere fondi da destinare ad altri Progetti in Mauritania.

Il libro, è una importante rassegna dei luoghi e delle persone incontrate in viaggio: 204 pagine per raccontare un Paese attraverso la fotografia di 7 Autori ed è in vendita sul sito di Bambini nel Deserto ONLUS: https://www.bnd.ngo/projects/mauritanie-peuples-du-desert/

La presentazione del libro è stata fatta mercoledì 16 luglio 2025 a Roma, scopri qui tutte le info.

Nouakchott
Nouakchott
Rosso
Selibabi
Sangrave
Rachid
Maaden
Chinguetti
Terjit
Azweiga
Benichab
CAP TAFARIT
Nouakchott
Un Programma per appassionati di fotografia etnica e antropologica Scopri l'Africa dei grandi Festival popolari
1 27 novembre 2025
ITALIA - NOUAKCHOTT
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2 28 novembre 2025
Arrivi a NOUAKCHOTT - ROSSO (C/P/C)
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3 29 novembre 2025
ROSSO - BOGHE’ - SELIBABI(C/P/C)
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4 30 novembre 2025
SELIBABI - ALEG (Sangarafa - Sangrave) - (C/P/C)
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5 1 dicembre 2025
SANGRAVE - TIDJKJA - RACHID (C/P/C)
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6 2 dicembre 2025
RACHID - MAADEN (Festival dei Nomadi) (C/P/C)
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7 3 dicembre 2025
MAADEN (Festival dei Nomadi) (C/P/C)
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8 4 dicembre 2025
MAADEN-CHINGUETTI (C/P/C)
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9 5 dicembre 2025
CHINGUETTI - TERJIT - AZWEIGA (C/P/C)
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10 6 dicembre 2025
AZWEIGA - BENICHAB - CAP TAFARIT (C/P/C)
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11 7 dicembre 2025
CAP TAFARIT - BANC D’ARGUIN - NOUAKCHOTT (C/P/-)
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12 8 dicembre 2025
VOLI DI RIENTRO E ARRIVI IN ITALIA
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Giorno 1 27 novembre 2025
ITALIA - NOUAKCHOTT Partenza dall'Italia con voli da Roma e da Milano oppure da tutta Italia se scegli il tuo aeroporto preferito nel form di iscrizione. Arrivo a Nouakchott in tarda notte. Trasferimento e sistemazione in hotel per il pernottamento.
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Giorno 2 28 novembre 2025
Arrivi a NOUAKCHOTT - ROSSO (C/P/C) Partenza verso sud: la zona di deserto abitato da gruppi etnici NON nomadi ma contadini stanziali che vivono in piccole case di muratura. Qui il deserto è accogliente, la strada è tutta asfaltata e poco frequentata: ci si immerge gradualmente nelle atmosfere più africane e selvagge di questo viaggio. Il contatto con le persone al sud è davvero interessante: potremo provare la tipica accoglienza del deserto dove l’Ospite è sacro e nessuno può uscire da una casa senza aver sorseggiato il the che viene offerto a chiunque entri in casa. Aspetteremo il tramonto circondati da baobab con sorseggiando un the mentre facciamo revisione delle foto fatte durante il giorno. Cena e pernottamento in bivacco.
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Giorno 3 29 novembre 2025
ROSSO - BOGHE’ - SELIBABI(C/P/C) Dopo la colazione nel campo tendato iniziamo il nostro viaggio che oggi si svolge lungo il corso del fiume Senegal e quindi al confine tra Mauritania e Senegal. La tappa di oggi è totalmente diversa da tutte le altre perchè ti renderai conto di quanto siano diverse le etnie che incontreremo: diverso il colore della pelle, diversi i villaggi in cui vive la gente. Un tuffo nell’Africa Nera in luoghi in cui non esiste alcuna forma di turismo: nè di massa e neanche interno. Qui per 2 giorni non vedremo strade asfaltate e i bambini l’anno scorso piangevano quando vedevano il colore troppo chiaro della nostra pelle. Qui i ritmi sono lenti e tipicamente africani.  Prima di cena consueta revisione delle nostre foto. Cena e pernottamento in bivacco.
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Giorno 4 30 novembre 2025
SELIBABI - ALEG (Sangarafa - Sangrave) - (C/P/C) Dopo colazione iniziamo pian piano a ritornare verso nord costeggiando il confine con il Mali. Riprenderemo le strade asfaltate e avremo di nuovo connessione con le reti cellulari locali. Siamo nella parte di deserto meno turistica ma non per questo meno interessante, al contrario: qui ci si può entrare tranquillamente nei villaggi dove la gente è accogliente e schiva solo per timidezza e non per diffidenza verso i turisti. Una volta creato il giusto rapporto i Mauri sono disponibili a farsi fotografare e ad accoglierci come amici grazie anche alla nostra Guida che saprà creare le giuste dinamiche relazionali. Come sempre prima di cena ci intratterremo tra le tende guardando le foto fatte durante il giorno. Cena e pernottamento in bivacco.
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Giorno 5 1 dicembre 2025
SANGRAVE - TIDJKJA - RACHID (C/P/C) Colazione in bivacco, poi riprendiamo la bellissima strada asfaltata che attraversa il deserto navigando in un mare di sabbia e inerpicandosi su tratti di montagna mentre si attraversano villaggi pieni di vita a ridosso delle dune. Revisione serale delle foto tra le tende insieme al capogruppo. Cena e pernottamento in bivacco.
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Giorno 6 2 dicembre 2025
RACHID - MAADEN (Festival dei Nomadi) (C/P/C) Con uno spostamento in auto relativamente breve  ci spostiamo a Maaden: una vera oasi di felicità e di buona gestione del territorio. Maaden è un paese agricolo nei pressi di un’oasi interamente coltivata con impianti di irrigazione goccia a goccia alimentati con pannelli fotovoltaici nel pieno rispetto dell’ambiente. Ma a Maaden c’è molto di più: c’è la Casa del Viaggiatore, un luogo nei pressi della Moschea dove chiunque sia in cammino viene ospitato gratuitamente dalla Comunità Locale perchè così ha voluto un generoso e ricco Marabuto. Qui siamo di casa anche con la nostra ONG Bambini nel Deserto con la quale abbiamo fatto un’infermeria e stiamo costruendo una scuola e ci impegneremo (per chi vuole) per realizzare un progetto con una cooperativa di donne che producono le meravigliose marmellate di ibisco e di datteri. Qui ci sarà nel pomeriggio anche l’inaugurazione del Festival dei Nomadi che, a differenza del Festival delle città carovaniere, di carattere più internazionale, questo festival ha un carattere più locale, autentico e meno turistico. Oggi si raduneranno le varie tribù e dopo la cerimonia di apertura si darà il via ai giochi tradizionali. Oggi e domani gli eventi saranno talmente tanti che difficilmente riusciremo a fare revisione delle foto, ma ci saranno altri momenti per farlo. Cena e pernottamento in bivacco.
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Giorno 7 3 dicembre 2025
MAADEN (Festival dei Nomadi) (C/P/C) Dopo la colazione nel campo tendato il nostro risveglio sarà all’interno del Festival dei Nomadi. Nella cultura mauritana esistono giochi esclusivamente maschili (Em-Edghougha, Heibe, Towd, Dhamette, Khreibga, Diaro) e giochi esclusivamente femminili (es-sig, krour, Em-Ehmeidech, Chnague, lewzar, Sigueye, Salar). Questi ultimi vengono di solito praticati al chiuso, nelle case o nelle tende, a differenza di quelli maschili che vengono svolti all’aperto. La giornata sarà una full immersion nella cultura locale e culminerà con la corsa dei dromedari nel deserto con la quale verrà celebrata l’apoteosi del Vincitore. Seguiranno poi altri momenti rituali e ufficiali con le autorità del luogo e la cena condivisa. Anche oggi visto il susseguirsi degli eventi con ogni probabilità salteremo un momento ufficiale di revisione delle foto, ma non mancheranno momenti informali in cui farlo durante tutta la giornata. Pernottamento in campo libero.
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Giorno 8 4 dicembre 2025
MAADEN-CHINGUETTI (C/P/C) Lasciamo nostro malgrado la bella Maaden e ci dirigiamo verso un’altra tappa mistica del nostro Viaggio Fotografico: Chinguetti, la settima città sacra dell’Islam. Una meta imperdibile per un Viaggiatore che passi da queste parti. Chinguetti con le sue secolari biblioteche, Chinguetti con i minareti delle sue moschee e con le bottege aperte fino a tarda sera e illuminate solo da deboli lampade a led… La stima ed il recupero delle opere di Chinguetti è iniziato nel 1949 dopo una visita e un inventario pubblicato dal mauritano Mokhtar Ould Hamidoun. Descrisse le opere in mano ai privati custodite in maniera pessima, lacerate e rose dalle termiti. In mezzo a questa desolante situazione trovò testi antichi e preziosi e manoscritti rari. Il testo più antico custodito nella città è di Ebi Hilal el-Askeri, un testo di teologia autografo del 480 dell'Egira. Descrisse due grandi gruppi fra i testi, quelli di genere mauro e di genere egiziano. La provenienza è da Egitto, Siria, forse Turchia e dal Maghreb, identificabili per un genere di scrittura comune dell'attuale Marocco, Algeria e Tunisia. Fra i pezzi importanti ci sono due Corani, il primo detto di Buaïn çafra (Colui che ha l'occhio giallo) è un manoscritto orientale miniato da Mohammed Ben Abou'l Qayym el-Qawwal e Tebrizi. Su questo testo il cadì di Chinguetti faceva giurare i testimoni. È conservata anche una produzione di eruditi locali, circa 240 volumi, di Ouadane, Oualata, Tichitt, Atar, Trarza e del Tagant con opere a volte in più volumi. Sono conservate anche una cinquantina di opere di Maa el Ainin stampate a Fez. Stasera dormiremo in homestay e avremo corrente per caricare le batterie delle fotocamere e telefoni, ne approfitteremo anche per fare revisione delle foto fatte oggi e durante le precedenti giornate di festival. Cena e pernottamento in bivacco o in homestay.
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Giorno 9 5 dicembre 2025
CHINGUETTI - TERJIT - AZWEIGA (C/P/C) Dopo colazione partenza da Chinguetti di buon ora: dune, sabbia e tanto off-road ci regaleranno una bella giornata nel cuore del deserto ricca di sorprese. Attraverseremo bellissimi villaggi, oasi, incontreremo nomadi, affronteremo la discesa del Tifujar dove, arrivando dall'alto, rimarremo impressionati dal paesaggio. Percorreremo l’omonimo Ouadi e ci soffermeremo in un sito di antiche incisioni rupestri. Raggiungeremo l'Oasi di Terjit e la sua magica sorgente, dove ci potremo rinfrescare con un bagno rigenerante circondati dal bellissimo canyon e dai suoi colori. Pic-Nic.  Attraverso paesaggi diversi, tra dune e piste, si arriva all'Amatlich, celebre tappa della Parigi-Dakar, dove le dune sembrano un budino gigantesco e sono tra le più spettacolari di tutto il Sahara, per poi sistemare il bivacco sotto le grandi dune di Azweiga. Prima di cena, circondati dalle dune spettacolari di Azweiga faremo la consueta revisione delle foto scattate durante il giorno sempre sorseggiando i classici 3 bicchieri di the. Cena e Pernottamento in campo libero.
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Giorno 10 6 dicembre 2025
AZWEIGA - BENICHAB - CAP TAFARIT (C/P/C) Dopo un brevissimo tratto di strada asfaltata riprendiamo la pista in direzione di Benichab oltre la quale si arriva a destinazione sull’Oceano. Qui è molto forte la presenza di miniere di oro e rame, che la popolazione cerca sin dal V secolo. Ed è anche una zona molto ricca di acqua e coltivazioni.  Proseguiamo attraversando il deserto, spostandoci dall'Oceano di Sabbia all'Oceano Atlantico. Lungo il nostro percorso faremo una sosta per il ristoro. Continueremo quindi verso la costa fino a raggiungere Cap Tafarit. Si tratta di un capo roccioso situato proprio al centro del Parco Nazionale del Banc d'Arguin. Colonie di fenicotteri rosa, pellicani, aironi cinerini, gabbiani, granchi... senza dimenticare gli innumerevoli sciacalli presenti in zona. Grazie al fenomeno dell'upwelling gli alisei spingono al largo le acque di superficie, ma masse di acqua fredda ricchissime di sali minerali nutritivi salgono dalle profondità oceaniche ed il fitoplancton nutre e rende questo oceano il più pescoso al Mondo. Il Parco Nazionale del Banc d'Arguin copre un terzo della costa della Mauritania rendendolo uno dei più grandi parchi dell'Africa occidentale e Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Affacciati sul mare, in un fantastico campo tendato ai piedi del faro di Cap Tafarit, faremo l’ultima revisione del viaggio delle foto fatte in questa giornata indimenticabile. Seguono cena e pernottamento in campo tendato.
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Giorno 11 7 dicembre 2025
CAP TAFARIT - BANC D’ARGUIN - NOUAKCHOTT (C/P/-) Il Banc d'Arguin svolge un ruolo importante per il mantenimento della biodiversità marina e la protezione dell'ecosistema del golfo di Arguin. Come l'esploratore Theodore Monod, correremo sui fuoristrada 4X4 lungo la battigia ed anche noi ci chiederemo quale dei due oceani, quello di sabbia o quello di onde, ci rapirà. Percorreremo infatti diversi chilometri con ai nostri lati i due oceani, quello di sabbia e quello d'acqua. Lungo la strada avremo modo di incontrare diversi villaggi Imraguen. La loro storia ci é stata raccontata da Plinio il Vecchio e in tempi più recenti da Jacques Cousteau, ma se saremo fortunati qui vi potremo assistere di persona. Cousteau aveva sentito parlare degli Imragen (o Imraguen), una tribù africana di poche centinaia d’individui stabilita presso le coste della Mauritania, ma di ceppo diverso dai Mauri, frutto, probabilmente, di un incrocio fra Mauri e Neri; e di come essi si spostassero, con le loro tende, da un punto all’altro del tratto compreso fra Capo Bianco e Capo Timiris, a seconda dei movimenti dei muggini, che qui formano dei banchi numerosissimi. Gli uomini Imraguen utilizzano una tecnica di pesca particolare. Si immergono infatti nell'acqua bassa, con le loro reti. Quando, dalla riva, la vedetta avvista i banchi di cefali, inizia a sventolare il suo nero turbante, gli uomini in acqua iniziano a battere sulla superficie con i loro bastoni ed ecco la magia compiersi. All'orizzonte appaiono le pinne! I delfini corrono in aiuto dei loro amici Imraguen spingendo i cefali verso le reti. Ai pescatori non resta che chiudersi a cerchio e trascinare le reti, ora cariche di pesce, a riva. I delfini verranno ricompensati dai pescatori che condivideranno con loro parte del pescato. Il nostro viaggio volge al termine e se avremo tempo faremo un’ultima sosta al porto di pesce alle porte di Nouakchott prima di darci una lavata prima di ripartire con i voli per l’Italia via Casablanca.
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Giorno 12 8 dicembre 2025
VOLI DI RIENTRO E ARRIVI IN ITALIA Volo notturno con scalo con il Piano di Volo stabilito da TiBiWorld e la nostra avventura africana avrà termine. Torneremo ad incontrarci per l’ultima revisione delle foto da fare on line e ci daremo l’appuntamento per tante altre esperienze da fare insieme.  
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Mauritania – Festival dei Nomadi



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    La Direzione Tecnica e la vendita del Viaggio sono curate dal nostro Tour Operator di fiducia:

    TiBi World di Tebor srl
    Via la Spezia, 65
    00182 Roma RM

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    • I costi in chiaro Cosa comprende la quota?
    • La Quota Comprende Il nostro Pacchetto di Viaggio:
    • La Quota NON comprende Cosa è escluso:
    • COME ISCRIVERSI AL VIAGGIO? Quali sono i prossimi passi?
    • Alberghi e Sistemazioni locali Dove andremo, cosa devi sapere:
    • Piani di volo Come voliamo?
    • FAQ e NOTE IMPORTANTI La logistica del viaggio:
    • La Guida Locale Chi sarà?
    • NOTE FOTOGRAFICHE GENERALI Cosa ha di diverso questo viaggio dagli altri?
    • METEO Cosa serve sapere, come vestirsi
    • Documenti e Sanità Cosa mi occorre per entrare in Mauritania?

    QUOTA TOUR CONFERMATO CON MINIMO 5 PARTECIPANTI
    Quota per persona in camera doppia condivisa € 2.715,00

    Sconto PRENOTA PRIMA per conferme entro il 30 settembre € – 100,00

    Sconto “Porta un amico” ** € – 100,00

    Quota di iscrizione € 100,00

    Riduzione per partenza min 7 pax € – 320,00

    Supplemento per partenza min 4 pax € 80,00

    Supplementi facoltativi per persona:
    Supplemento singola NON DISPONIBILE

    Assicurazione integrativa facoltativa medico / bagaglio / annullamento “all-risk” / covid su richiesta a partire da €    110,00
    Voli da/per l’Italia in classe economica a partire da €    650,00

    ** Sconto “PORTA UN AMICO”:

    Nel caso in cui chi si iscrive porti una o più persone ad iscriversi con lui all’interno della stessa richiesta, ciascuno degli Iscritti con quel form riceverà uno sconto pari a quanto indicato nella tabella prezzi. I nomi degli amici da includere vanno inseriti tutti nel messaggio del modulo di richiesta info.

    Bambini che vivono in un condominio di più famiglie nella zona a sud al confine con il Senegal
    Bambini che vivono in un condominio di più famiglie nella zona a sud al confine con il Senegal. Foto © Roberto Gabriele

    Dopo 3 edizioni di questo Viaggio Fotografico, ci prepariamo per la quarta spedizione in Mauritania e possiamo dire di conoscere piuttosto bene questo Paese. Abbiamo disegnato noi personalmente con il Referente locale il viaggio e pianificato ogni dettaglio per renderlo straordinario. Ecco cosa comprende la nostra quota, che è praticamente tutto ciò di cui hai bisogno:

    • Viaggio Fotografico esclusivo di 12 giorni/10 notti
    • Accompagnatore/fotografo Roberto Gabriele e assistenza sul posto
    • Coaching fotografico per tutta la durata del viaggio
    • Guida di viaggio scritta dal Capogruppo (programma dettagliato, notizie, mappe, curiosità, approfondimenti culturali, gli orari per fotografare i monumenti, cenni storico/ geografici/architettonici, tutorial fotografici e altro ancora)
    • Accoglienza e trasferimenti privati aeroporto/hotel e viceversa
    • Pernottamenti in hotel o campo tendato come da programma
    • Attrezzature da campo, eccetto sacco a pelo e cuscino (verranno forniti su richiesta ma consigliamo di portare quelli personali)
    • Pensione completa durante tutto il viaggio, acqua compresa (altre bevande a pagamento)
    • Trasporto con automezzi 4×4
    • Autisti, cuochi e personale della nostra agenzia locale
    • Accompagnatore guida (lingua francese esperto con il quale viaggiamo sempre)
    • Pannelli solari in dotazione per la ricarica di cellulari e/o fotocamere
    • Cambio bloccato e nessun adeguamento valutario sul costo del viaggio
    • Assicurazione medico/bagaglio base (10.000€ spese mediche, 1.000€ bagaglio)
    Mani di un uomo vestito con abiti tradizionali della Mauritania che sostengono un binocolo
    Vediamoci chiaro! La gara di tiro a segno viene seguita a distanza dagli uomini durante il Festival dei Nomadi. Foto: © Roberto Gabriele
    • Voli da/per l’Italia (quotati separatamente)
    • Riduzione per partenza confermata con minimo 7 paganti:  € 450 per persona
    • Quota di iscrizione € 100 a persona
    • Mance a guide ed autista
    • Extra di carattere personale
    • Visto d’ingresso in Mauritania da pagare all’arrivo (55€, prezzo soggetto a modifiche senza preavviso)
    • Assicurazione integrativa facoltativa medico (spese mediche fino a 300.000€) / bagaglio (fino a 1.000€) / annullamento “all-risk” / covid su richiesta
    • Tutto quanto non espressamente menzionato alla voce “la quota comprende”.
    Impianto di irrigazione goccia a goccia e cisterna idraulica nell'oasi di Maaden
    Impianto di irrigazione goccia a goccia e cisterna idraulica nell’oasi di Maaden. Foto: © Roberto Gabriele

    COME ISCRIVERSI AL VIAGGIO:

    Per essere ufficialmente iscritti al Viaggio Fotografico è necessario:

    1. RIEMPI IL FORM di richiesta informazioni IN QUESTA PAGINA
    2. Riceverai a stretto giro un preventivo personalizzato sulle tue esigenze e un contratto di viaggio dal nostro Tour Operator TiBiWorld
    3. Riceverai anche gli importi da pagare e tutte le altre info e documenti necessari per formalizzare la tua partecipazione
    4. Provvedi a quanto ti verrà richiesto e invia bonifico, ricevute, documenti ecc direttamente all’email che ti invieremo

    Perfetto, solo questo, non serve altro. BUON VIAGGIO! 😉

    Donne nella Madrassa di maaden studiano il Corano
    Donne nella Madrassa di Maaden studiano il Corano. Foto: © Roberto Gabriele

    Le sistemazioni di questo itinerario sono MOLTO SPARTANE e richiedono un certo spirito di adattamento. Gli alberghi sono gli unici disponibili in zona (quando li troviamo) e i campi tendati sono allestiti con vere tende berbere locali: non c’è aria condizionata, non ci sono docce calde e per il bagno occorre accomodarsi e cercare un riparo tra le dune del deserto. Tutto questo sembra un qualcosa di molto estremo ma in realtà così non è: il deserto accoglie chi non lo teme. Noi abbiamo già viaggiato esattamente nelle stesse condizioni e possiamo affermare che sapendo tutto questo da prima e organizzandosi non ci saranno poi grossi problemi.

    • Nouakchott: Residence Loudey
    • Chinguetti: Casa privata
    • Maaden El Ervane casa comunitaria (una specie di Caritas, la Casa del Pellegrino in una moschea invece che in una chiesa)

    Pernottamenti previsti (o similari):

    Questo è il Piano di volo indicativo creato dal nostro Tour Operator TiBi World che potremmo utilizzare con il miglior rapporto tra costi e orari. Va comunque definito bene in base alla formazione del gruppo volando con Royal Air Maroc:

    Operativi voli consigliati Royal Air Maroc (AT) da Roma, non inclusi nella quotazione:

    • AT  941 27NOV Fiumicino FCO – Casablanca CMN 17.10 arrivo 20.25
    • AT  511 27NOV Casablanca CMN – Nouakchott NKC 23.50 arrivo 01.45 del 28
    • AT  510 08DEC Nouakchott NKC – Casablanca CMN 02.45 arrivo 06.30
    • AT  940 08DEC Casablanca CMN – Fiumicino FCO 13.00 arrivo 16.10

    Operativi voli consigliati Royal Air Maroc (AT) da Milano, non inclusi nella quotazione:

    • AT  951 27NOV Malpensa MXP – Casablanca CMN 17.05 arrivo 20.10
    • AT  511 27NOV Casablanca CMN – Nouakchott NKC 23.50 arrivo 01.45 del 28
    • AT  510 08DEC Nouakchott NKC – Casablanca CMN 02.45 arrivo 06.30
    • AT  950 08DEC Casablanca CMN – Malpensa MXP 13.00 arrivo 16.05
    • La Mauritania è uno dei Paesi più poveri del mondo. Questo viaggio richiede un buono spirito di adattamento.
    • Le temperature possono variare tra il giorno e la notte e tra una zona e l’altra, diciamo tra i 25 gradi di giorno e i 5 durante la notte.
    • Sono previste tappe fuoristrada, pernottamenti nel deserto e presso i nomadi con relativa mancanza di servizi.
    • I pernottamenti in campo tendato vengono fatti in khaima tradizionali, le tende locali utilizzate dai nomadi, in tende tipo igloo o delle piccole strutture in muratura. Per chi lo desiderasse si può anche mettere una natta per terra e dormire sotto la luna e le stelle.
    • Ovunque avremo cibo, acqua potabile e alterneremo zone in cui non sarà presente la toilette ad altre in cui sono presenti bagni.
    • La doccia nel deserto è sahariana, ovvero secchio e acqua ricavata dal pozzo.
    • Consigliamo di portare i vostri sacchi a pelo e cuscino, naturalmente. Noi ne abbiamo da fornire in caso di necessità. Vengono lavati e sterilizzati ad ogni viaggio. Ma sono comunque usati.
    • Portate nel bagaglio a mano le medicine necessarie.
    • Il cibo sarà locale, cous cous, riso, verdure, capra, montone, dromedario, pollo.
    • Guide viaggio: non compratele, sono inutili tranne la Guida di Viaggio scritta dal Capogruppo! Tra le altre la più recente è aggiornata a 10 anni fa. E nel frattempo anche la Mauritania è cambiata, anche se va a ritmi sahariani. Piuttosto vi consiglio i libri di Theodore Monod, I viaggi di Ibn Battuta, A piedi nudi attraverso la Mauritania di Odette di Puigaudeau e il sempre valido Tiziano Terzani.
    • Nelle regioni sahariane il clima è temperato, secco e soleggiato, con notevole escursione termica tra giorno e notte. In inverno le medie sono di 25°-30° di giorno e 5°-8° di minima di notte, con punte che possono raggiungere anche gli 0°. In autunno e primavera le temperature diurne possono arrivare anche a 40° e le minime a circa 20°. La vicinanza con l’Oceano può dare vita a giornate ventose, generalmente in inverno, ma mitigare la temperatura sia minima che massima.
    • Il visto di ingresso si può richiedere all’arrivo con un pagamento, in contanti, di 55€ (prezzo soggetto a modifiche, senza preavviso).
    • Abbigliamento consigliato: leggero ed estivo nelle ore centrali della giornata, tecnico e invernale dal pomeriggio fino alla mattina dopo. La Mauritania è il paese del vento, quindi non moriremo di caldo. Consigliamo pantaloni lunghi e scarpe da trekking.
    • Consigliata crema solare.
    • Le donne non sono costrette a mettersi il velo, ma pantaloni lunghi e spalle coperte sono richiesti, visto che vivremo in una comunità islamica. Per chi lo volesse possiamo procurare vestiti tradizionali (Mehlfa per le donne, Boubou per gli uomini.).
    • Il rischio malaria nelle regioni desertiche del Nord è inesistente. Consigliamo tuttavia di informarsi presso il proprio medico curante, anche per altri eventuali vaccini.
    • Gli scorpioni sono un rischio ma solo in estate, quindi per noi nessun problema.
    • Portate nel bagaglio a mano le medicine necessarie.
    • Il programma potrebbe essere soggetto a variazioni a discrezione dell’accompagnatore fotografo e della guida, secondo le condizioni locali.
    Scene di straordinaria quotidianità nel deserto. Foto: © Roberto Gabriele

    La guida locale sarà la stessa che abbiamo avuto  noi durante il nostro sopralluogo fatto a gennaio 2023 e durante il viaggio con il Gruppo a dicembre dello stesso anno. NON parla inglese nè italiano, ma noi ci abbiamo comunicato inventando una specie di francese che non esiste ma è stato sufficiente a non avere alcun problema di comunicazione, nè necessità inespresse.

    Se parli francese e ti va di fare un pò da interprete sarà sicuramente più semplice per tutti, ma il suo  ruolo non è quello di spiegare cose e storie, quanto quello di accompagnarci e risolvere ogni tipo di problema in corso di viaggio. E’ una persona straordinaria con la quale per intendersi non è neanche necessario parlare…

     

    L’itinerario non è da considerare “standard” ma costruito su misura “metro per metro” per mostrare il meglio della destinazione e disegnato personalmente dal Capogruppo dopo il suo recente sopralluogo. Nel particolare caso del tour fotografico la guida, così come i partecipanti, dovranno tenere ben presente la possibilità di partenze anticipate al mattino presto e/o tempistiche più lunghe durante le giornate.

    Nel caso ci siano avvenimenti speciali, il programma del giorno darà la priorità a questi eventi e potrà quindi variare in corso d’opera. Quanto non visto nel programma originale verrà “recuperato”, se possibile, nei giorni successivi.

    Per questo tipo di viaggi garantiamo la fattiva collaborazione della guida ed un nostro supporto e contatto quotidiano in caso di necessità.

    Per scattare le fotografie agli abitanti del posto ci si attiene alle regole generali che sono da rispettare ovunque nel mondo, ossia rispettare esigenze religiose e in particolare evitare soprattutto di fotografare apertamente le donne (come accade in tutti i Paesi Musulmani) oppure operare in modo discreto come fotografi di street.

    In Mauritania aiuterà molto ad interagire con le persone, dopo aver scattato la foto, mostrare alla persona fotografata l’immagine appena scattata. Sono assolutamente invece da evitare scatti di obiettivi militari, strategici, e in generale qualunque cosa riguardi la polizia o l’esercito.

    Il programma potrà essere modificato nei giorni e negli orari a seconda delle esigenze climatiche, meteorologiche o logistiche imposte di volta in volta da orari e disponibilità.

    Uomo al tramonto che passeggia in silhouette indossando il suo Boubou
    Uomo anziano che passeggia in silhouette indossando il suo Boubou. Foto: © Roberto Gabriele
    C’è vita nel deserto. Foto: © Roberto Gabriele

    Nelle regioni sahariane il clima è temperato, secco e soleggiato, con notevole escursione termica tra giorno e notte. In inverno le medie sono di 25°-30° di giorno e 5°-8° di minima di notte, con punte che possono raggiungere anche gli 0°.

    In autunno e primavera le temperature diurne possono arrivare anche a 40° e le minime a circa 20°. La vicinanza con l’Oceano può dare vita a giornate ventose, generalmente in inverno, ma mitigare la temperatura sia minima che massima.

    Abbigliamento consigliato: leggero ed estivo, per il giorno, giubbotto invernale per la notte.

    La Mauritania è il paese del vento, quindi non moriremo di caldo. Consigliamo: pantaloni lunghi e scarpe o sandali da trekking. Consigliata crema solare. Le donne non sono costrette a mettersi il velo, ma pantaloni lunghi e spalle coperte sono richiesti, visto che vivremo in una comunità islamica. Per chi lo volesse possiamo procurare vestiti tradizionali (Mehlfa per le donne, Boubou per gli uomini.).

    Fermenti di vita nelle città di mercato. Foto: © Roberto Gabriele
    • Il visto di ingresso si può richiedere all’arrivo con un pagamento, in contanti, di 55€ (prezzo soggetto a modifiche, senza preavviso).
    • Il passaporto non deve avere timbri o visti di Israele
    • E’ necessario che il Passaporto abbia una validità residua di almeno 6 mesi

    Descrizione

    Mauritania: Il Festival dei Nomadi

    Siamo entusiasti (e anche orgogliosi) di annunciare la TERZA edizione del nostro Viaggio Fotografico in Mauritania, in occasione del Festival dei Nomadi! Un’occasione unica di scambio umano e culturale tra noi Fotografi presi dalla voglia di esplorare culture affascinanti e succhiarne il fascino con le nostre fotocamere.

    Nomadi nella loro tenda in Mauritania
    Al festival dei Nomadi, uomini e donne sono rigorosamente distinti in aree diverse della tenda. Foto: © Roberto Gabriele

    La Mauritania, con la sua vastità di paesaggi tra deserti mozzafiato, tradizioni millenarie e un’ospitalità calorosa, offre un’opportunità unica di esplorazione fotografica. Durante il Festival dei Nomadi che quest’anno si svolgerà nella zona di Maaden dove siamo coinvolti in prima persona in progetti umanitari con la ONG Bambini nel Deserto, avremo l’opportunità di immergerci nella vita dei nomadi mauritani, condividendo con loro momenti di gioia, di gare e di celebrazioni.

    Mauritania
    Il nostro campo tendato nell’oasi di Tanouchert visto dal drone. Foto: © Roberto Gabriele

    Cosa faremo:

    Il nostro viaggio ci porterà attraverso le sabbie dorate del deserto del Sahara, che si estendono all’orizzonte, offrendoci non solo infiniti stimoli per fotografie di paesaggi mozzafiato. Esploreremo Chinguetti, Patrimonio dell’UNESCO con le sue strade acciottolate e le antiche biblioteche che racchiudono secoli di conoscenza con testi di primaria importanza.

    Il the nel deserto
    Il thè nel deserto non è solo il titolo di un vecchio film, ma è parte integrante della proverbiale accoglienza mauritana. Foto: © Roberto Gabriele

    Oltre a questo avremo soprattutto l’opportunità di fotografare le comunità nomadi che popolano le oasi, con i loro abiti tradizionali sgargianti e la loro vita in simbiosi con la natura. Potremo documentare il rito del thè (imperdibile da queste parti) e se saremo fortunati anche i loro antichi mestieri e scoprire la loro cultura tramite i colori vivaci delle loro feste e dei loro balli tradizionali.

    Il trionfo del vincitore della gara dei dromedari al festival dei Nomandi in Mauritania
    Il trionfo del vincitore della gara dei dromedari: una corsa incessante di 6 Km nel deserto. Foto: © Roberto Gabriele

    Durante il Festival dei Nomadi, saremo testimoni di spettacoli affascinanti, con musiche incalzanti, danze vorticose, gare di tiro a segno e l’apoteosi del vincitore della Gara dei Dromedari che corrono tra le sabbie in una gara di resistenza di 6 km! Avremo l’opportunità di fotografare i momenti di intensa spiritualità e di connessione profonda tra le persone e la loro terra.

    Ragazzo mauritano al festival dei nomadi vestito in abiti tradizionali.
    Il Festival dei Nomadi è un momento privilegiato per mettersi in mostra e cercare l’anima gemella magari proveniente da altri villaggi o tribu. Foto: © Roberto Gabriele

    Ma non si tratta “solo” di fotografie straordinarie. Come sempre durante i nostri viaggi, condivideremo le nostre esperienze e il nostro amore per la fotografia, creando momenti di condivisione delle foto scattate e facendo editing la sera prima di cena in un’atmosfera di scambio e ispirazione in pieno deserto. Ciascuno di noi avrà l’opportunità di imparare dagli altri, e dal Docente Roberto Gabriele sempre presente e disponibile a dare consigli di stile e di tecnica personalizzati seguendo La Nostra Formula.

    Donne nel sud della Mauritania
    Donne nel sud della Mauritania, nel nostro Viaggio Fotografico visiteremo villaggi TOTALMENTE FUORI DALLE ROTTE TURISTICHE. Qui anche il colore della pelle delle persone è più scuro, qui i bambini più piccoli pingevano nel vederci perchè non avevano mai visto qualcuno con la pelle così chiara come la nostra. Foto: © Roberto Gabriele

    Il Viaggio:

    Come al solito con il nostro Tour Operator insieme ai nostri Referenti Locali ci prenderemo cura di tutti gli aspetti logistici, garantendo che il nostro viaggio sia confortevole e sicuro. Avremo la nostra guida locale esperta che abbiamo già conosciuto e sperimentato l’anno scorso in occasione del sopralluogo e ci accompagneranno lungo il percorso aiutandoci ad interagire con le comunità locali in modo rispettoso e traducendo per noi.

    Seconda setacciatura del riso
    C’è gente così povera in Mauritania che va a setacciare la pula per la seconda volta alla ricerca di qualche chicco di riso rimasto incastrato e scartato per errore. Foto: © Roberto Gabriele

     

    I VIDEO:

    Clicca su questa intervista che abbiamo fatto a Riccardo Yahia, un fotografo italiano che vive nel deserto. Un momento toccante di vita vissuta. Durante il viaggio andremo a trovarlo nella sua tenda e a conoscerne la straordinaria personalità.

    LA DIRETTA:

    Guarda la presentazione del viaggio fatta in Diretta dal Capogruppo Roberto Gabriele: https://drive.google.com/file/d/1D_gSfvi6n4TZtzyTfIZ5U32NFYMyH8jK/view?usp=sharing&t=263  parti dal minuto 4:23

    Il progetto umanitario con Bambini nel Deserto

    non tutti lo sanno, ma Roberto Gabriele (il Capogruppo) e Simona Ottolenghi di Viaggio Fotografico, sono entrambi SOCI attivi di Bambini nel Deserto, una piccola ONG molto attiva con progetti di cooperazione e sviluppo in Africa e in collaborazione con la nostra ONG abbiamo messo a punto un progetto umanitario che porteremo a realizzazione proprio durante il nostro Viaggio Fotografico. Ecco di cosa si tratta.

    vista panoramica della cittadina di Maaden nel desserto in Mauritania
    Maaden sorge in una valle circondata da un lato dalle dune del deserto e da montagne sassose. Foto: © Roberto Gabriele

    Maaden sorge in una ampio fondovalle in cui da un lato ci sono le dune sabbiose e sull’altro versante le aspre montagne sassose. Nel mezzo c’è il villaggio di Maaden e la sua oasi con datteri e campi coltivati con un impianto goccia a goccia alimentato ad energia solare. Un piccolo gioiello e una eccellenza agricola. In questo villaggio, già molti anni fa abbiamo creato con la ONG Bambini nel Deserto un’infermeria che ancora funziona.

    L'infermeria di Maaden vista dall'interno
    L’infermeria di Maaden con il dott. Muhammed e Houdi, il Capovillaggio. Dietro di loro su un adesivo il ricordo di Bambini nel Deserto che ha finanziato l’infermeria e donat alla Comunità Locale. Foto: © Roberto Gabriele

    La richiesta:

    Ora la Comunità Locale ci ha chiesto un altro aiuto che è quello che andremo a realizzare durante il nostro Viaggio Fotografico. C’è una cooperativa di donne che produce delle straordinarie marmellate di ibisco e di datteri che ha bisogno di crescere sia nella produzione che nella qualità del loro prodotto. Servono piccoli accessori per lavorare l’orto, il pentolame e un bruciatore per preparare le marmellate e poco più di questo. Micro donazioni da pochi euro.

    Un uomo cammina tra i campi coltivati nell'oasi di Maaden
    Un uomo cammina tra i campi coltivati nell’oasi di Maaden. Foto: © Roberto Gabriele

    Raccoglieremo per motivi di trasparenza e di destinazione dei fondi direttamente sul sito di Bambini nel Deserto le poche quote necessarie per finanziare il progetto, poi compreremo tutto in loco per favorire ulteriormente l’economia locale e ridurre di conseguenza i costi che non vanno persi per acquistare il materiale da noi dove costa molto di più. Ciascuno sarà libero di donare se vuole o di cercare altri donatori tra le proprie conoscenze per aiutare a finanziare il progetto pur rimanendo a casa senza partecipare al viaggio.

    Un ragazzo vestito in abiti tipici posa accanto ad un impianto fotovoltaico nell'oasi di Maaden
    Un ragazzo posa accanto ad un impianto fotovoltaico nell’oasi di Maaden. Foto: © Roberto Gabriele

    Saranno tutte donazioni da pochi euro e ciascuno potrà acquistare e donare solo se vuole. Chi non vuole donare nulla nè farsi carico della raccolta fondi è liberissimo di fare il viaggio senza preoccuparsi della parte umanitaria. Fare o no la donazione non comporta alcuna differenza per i viaggiatori e per il programma di viaggio. Ad esempio ciascuno potrà fare una donazione di 10 Euro per comprare una pala o di 50 Euro per il bruciatore.

    Un bacino di raccolta per l'acqua nell'oasi di Maaden
    L’acqua estratta dal pozzo viene accumulata in questi bacini di raccolta che sono sufficienti ad irrigare gli orti nell’oasi.

    Il libro:

    Dai nostri primi 3 viaggi in Mauritania abbiamo riunito gli Autori dei vari gruppi e abbiamo pubblicato un libro in collaborazione con la ONG Bambini nel Deserto per raccogliere fondi da destinare ad altri Progetti in Mauritania.

    Il libro, è una importante rassegna dei luoghi e delle persone incontrate in viaggio: 204 pagine per raccontare un Paese attraverso la fotografia di 7 Autori ed è in vendita sul sito di Bambini nel Deserto ONLUS: https://www.bnd.ngo/projects/mauritanie-peuples-du-desert/

    La presentazione del libro è stata fatta mercoledì 16 luglio 2025 a Roma, scopri qui tutte le info.

    Cosa pensano i nostri viaggiatori 1 recensione per Mauritania – Festival dei Nomadi
    1. Luca

      La Mauritania è un paese che ti sa accogliere, ingenuamente sa offrire tutto quello che il viaggiatore cerca nel suo andare: una natura selvaggia e incontaminata lontano dalle rotte turistiche, dove dune di sabbia alte come colline scendono nell’oceano, con canyon frutto dell’erosione del vento e dell’azione dell’acqua da un passato preistorico, con oasi lussureggianti nel Sahara, perle paesaggistiche sì ma anche cittadine come Chinguettì, settima città santa dell’Islam patrimonio Unesco, custode di antichi manoscritti e biblioteche senza tempo, oppure villaggi dove vieni accolto come un viandante d’eccezione, perché i locali non sono abituati al turismo di massa, ma non dicono di no ad una fotografia anche se con un po’ di timidezza. Qui il viaggio diventa percorso interiore e quando è concluso e torni a casa, tutto questo non lo abbandoni mai del tutto e ti resta dentro come esperienza profonda.
      Il merito della riuscita del nostro viaggio va sicuramente a Roberto, il nostro Coach, che ha saputo disegnare un viaggio così particolare e per la scelta dei corrispondenti locali, i quali con guide ed autisti non ci hanno mai hanno fatto sentire le difficoltà del luogo, dalle traversata di zone desertiche all’incontro con le popolazioni locali, dalla caotica capitale fino ai piccoli villaggi anche sperduti, accogliendo sempre le nostre richieste per realizzare le nostre fotografie di reportage.

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