Descrizione
I Karen del Nord ed i Moken nomadi del mare
Terzo Viaggio Fotografico nella Thailandia etnica, dopo il primo sopralluogo torniamo a scoprire e a fotografare le parti più originale e sconosciute del Paese: l’etnia Karen dei monti del nord e i Moken che vivono nelle isole del Mar delle Andamane.
La Tailandia è uno di questi in cui siamo andati a cercare aspetti più interessanti dal punto di vista fotografico rispetto a quelli che vede un turista normale. E così abbiamo costruito un itinerario specificamente pensato ad uso fotografico in questo Paese così eterogeneo che si divide tra città modernissime dove la gente veste all’occidentale e i villaggi nei quali invece è ancora possibile trovare delle sacche di popolazione dove le tradizioni sono ancora molto sentite.
LE ETNIE:
Qui la gente che vive nelle capanne di paglia e lavora la terra a mano. Nelle isole dei Moken si vive con semplicità in un mare paradisiaco ma senza i flussi turistici di massa.
Il viaggio:
Ci muoveremo con voli interni tra Bangkok e le etnie che si trovano in parti opposte del Paese per risparmiare tempi e costi: le distanze sono enormi e costa meno volare che spostarsi via terra.
IL TREKKING:
Questo Viaggio Fotografico prevede 3 giorni di trekking in montagna su un percorso di media difficoltà: i Karen infatti vivono in zone non raggiungibili in altro modo se non a piedi.
Non ci sono strade ma solo sentieri, noi li percorreremo come fanno i Locali per arrivare fino ai loro villaggi dove il tempo sembra essersi fermato e dove l’unico servizio che viene fornito dallo Stato è la scuola elementare per tutti i bambini che comunque per arrivarci fanno ogni giorno diversi chilometri a piedi.
Il trekking non è difficile e i dislivelli non sono eccessivi: chiunque con un buono stato di salute può farlo tenendo però presente che le distanze sono abbastanza lunghe: si cammina circa 6 ore al giorno per tre giorni di seguito.
Gli uomini si preparano per il combattimento dei galli – Foto © Roberto Gabriele
GLI IMPERDIBILI DEL VIAGGIO:
Oltre ai siti imperdibili come pagode e monasteri, abbiamo inserito in questo programma delle delizie imperdibili dal punto di vista fotografico che rendono questo viaggio unico e irripetibile proprio perchè mai fatto prima tutto insieme:
- 3 mercati: degli Amuleti, galleggiante e quello sulla ferrovia
- Palestra con allenamenti di Muhai Thai (i terribili combattimenti tailandesi nei quali sono ammesse ginocchiate, gomitate e i temutissimi calci al collo)
- Trekking a piedi nei villaggi tribali degli ex coltivatori di oppio
- Vita dei monaci
- Villaggi nelle isole del parco marino del Mu Ko Surin nel Mar delle Andamane
Elisabetta Castellani –
Viaggio con itinerario fantastico, inusuale e coinvolgente
Estremamente semplice il trekking , richiede solo capacità di adattamento nei pernottamenti nei villaggi nelle abitazioni in legno ma….. ne vale veramente la pena
Clima spettacolare, colori e sapori che sorprendono, questo itinerario mescola la magnificenza artistica della capitale con i templi nel nord del paese, il tutto vissuto poi a contatto delle etnie dei villaggi
Il bagno sotto una cascata, il pernottamento in una casa a palafitte, il cammino tra la foresta, il treno che attraversa un mercato con le relative bancarelle che ogni volta al passaggio del treno sono costrette a spostarsi velocemente, gli incontri di pugilato thailandese allo stadio di Bangkok sono solo alcuni dei momenti più entusiasmanti
Per non dimenticare l accoglienza nell’hotel che ci ha ospitato in capitale!:….. Vedete tra le foto la piscina pensile sul top di quel grattacielo?…ecco…noi ci siamo immersi attoniti anche nelle acque di quella piscina a filo con l’ orizzonte dei grattacieli di Bangkok….ed è stato indimenticabile veramente
Grazie Roberto, viaggio veramente calato in una cultura lontana e vissuta pienamente grazie a te
Luca Dolfi –
Questo è stato il mio primo viaggio con Viaggio Fotografico nel 2018. Di gran lunga il viaggio più interessante e arricchente dal punto di visto fotografico che abbia mai fatto.
L’itinerario è veramente curato proponendo scenari e occasioni fotografiche non comuni o banali sia nella grande Bangkok ma specialmente nelle foreste a nord.
Per la parte nei villaggi bisogna prepararsi ad un esperienza un po’ “spartana” (si dorme sul pavimento di una capanna) ma l’ospitalità dei locali compensa abbondantemente l’esperienza