Descrizione
Siamo già stati da queste parti sul Delta del Po, ma questa volta vogliamo strafare. Abbiamo progettato questo Viaggio Fotografico in una delle zone umide più grandi e interessanti d’Italia. Un Angolo del Belpaese quasi sconosciuto i cui nomi, al contrario, sono ben noti a tutti.
Ci muoveremo da Comacchio a tutto il Delta del Po. Ne scopriremo non solo l’enorme vastità, ma anche la varietà di paesaggio e di specie animali, le differenti attività che si svolgono lungo gli infiniti canali, e apprezzeremo la bellezza e lo stile delle due città che sorgono ai limiti opposti di questa area.
Zone umide a confronto: paesaggi antropizzati poco distanti eppure tanto diversi. Dove il fiume incontra il mare l’uomo e la natura convivono.
Andremo ad esplorare con le nostre fotocamere una zona meravigliosa e selvaggia della nostra bella Italia. Questa è una zona scarsamente abitata, con poche strade di campagna, pochissimi servizi e praticamente nulla da fare. Nella Bassa si vive così: a stretto contatto con la terra o con il mare. Oppure con entrambi.
Innanzitutto non è sufficiente conoscere i punti cardinali e sapersi muovere tra essi. Non basta conoscere i canali perchè le barene si spostano ogni giorno e quindi sono inaffidabili. Qui bisogna capire come si muove l’acqua e tutto è legato al concetto di alto e basso, di entrate e di uscite…
Ne segue che per venire nel Polesine devi cambiare il tuo punto di vista, e questo, per un fotografo è il massimo!
Devi poi sapere che c’è un detto da queste parti che dice che “qui i pesci nuotano più in alto del volo degli uccelli”, e infatti è proprio così! Questa zona si chiama la Bassa perchè la pianura si trova ad un livello inferiore a quello del mare e dei canali.
Quelli che vediamo come punti rialzati (gli argini dei canali per esempio) sono in realtà il livello normale. E’ la pianura che è sprofondata a causa del prelevamento del metano che si trovava subito sotto il livello del suolo.
Pensa che qui le famiglie estraevano il metano per riscaldamento direttamente da soli facendo un buco nel terreno dei campi di casa!
Quindi, se gli uccelli volano rasoterra al livello della pianura, ci saranno i pesci nei canali che nuoteranno più in alto del loro volo!
La Guida:
conosciamo bene questi luoghi, ma in questo Viaggio Fotografico abbiamo previsto la presenza di una Guida Ambientale professionista. Un esperto conoscitore di queste zone perchè è qui che vive e lavora. Il suo ruolo sarà quello di accompagnarci, farci scoprire il territorio, le persone, il lavoro e naturalmente la natura circostante.
Con lui quindi non saranno solo delle belle giornate da dedicare alla fotografia, per quello c’è il Capogruppo Diego Iacobucci che ha organizzato tutto il viaggio e che sarà h24 con il gruppo. Tutto il nostro percorso grazie alla Guida Locale sarà una full immersion in un ambiente insolito, in un contesto che senza di lui non sapremmo neanche come raccontare.
Abbiamo già viaggiato con questa Guida che conosce quindi perfettamente le nostre esigenze, i nostri tempi, il modo di viaggiare, sa perfettamente cosa ci interessa e cosa ci serve per ottenere foto strepitose. Il suo ruolo sarà quello di darci in ogni momento delle chiavi di lettura, degli stimoli su ciò che abbiamo davanti ai nostri occhi per aiutarci a fotografarlo meglio, in modo più consapevole e profondo.
Un pò di storia:
Questo territorio fu bonificato grazie all’azione delle idrovore che sono rimaste come elementi di archeologia industriale ma restaurati e ancora perfettamente funzionanti nel loro lavoro indispensabile alla vita di questi posti.
Quando i vecchi argini non hanno tenuto il livello dei canali di bonifica, ecco che c’è stata l’alluvione del Polesine causata non dalle piogge, ma dallo straripamento dei canali.
Raccontare tutto questo con le nostre fotografie sarà lo scopo di un ennesimo affascinante workshop che faremo dal 6 al 10 dicembre 2023 con Viaggio Fotografico.
Logistica, Programma e Revisione Foto serale:
Abbiamo già fatto nel 2017-19-21-22 quattro workshop da queste parti e posso garantirti che sono posti di grandissimo fascino con pianure coltivate a perdita d’occhio in terreni anche di 1000 ettari!
A questo punto immagina come possono presentarsi questi luoghi con le nebbie e la bruma di dicembre…
Abbiamo fissato le date del workshop in pieno inverno proprio perchè con ogni probabilità il meteo non sarà soleggiato e questo enfatizzerà il fascino silenzioso di questi luoghi senza auto e senza rumori.
Il fattore climatico è quindi importante da considerare in questo viaggio: devi coprirti bene ed essere pronto a scattare con qualsiasi clima.
Considera che una delle attività più belle che faremo sarà quella di navigare tra i canali con una barca e accompagnati da una guida esperta che già ci ha accompagnati e che ci ha colpiti non solo per le sue competenze sul territorio ma anche sulle persone che ci vivono.
Tieni presente che durante il giorno si starà parecchie ore in giro, la sera dopo il tramonto e prima di cena ce ne staremo al calduccio in albergo a fare editing e revisione delle foto. Per questo motivo suggeriamo a tutti di portare un computer portatile per guardare le foto: in questo modo ciascuno caricherà le proprie foto sul pc e potrà iniziare a fare una prima selezione, poi mostreremo a tutti il lavoro fatto. Giorno per giorno ci confronteremo sullo stile, sulla tecnica, sulla narrazione. Sarà un momento di crescita importante per tutti. Suggerisco quindi di portare il proprio PC perchè il Capogruppo NON lo porterà per potersi dedicare ai lavori di tutti gli Allievi sui rispettivi pc. Il tutto riscaldandoci con un the o una tazza di cioccolata calda…
Se tutto questo ti piace, se sei curioso, se vuoi viverti un’esperienza davvero unica, iscriviti subito con il FORM che trovi in questa pagina. Segui le istruzioni che ti arriveranno con l’email automatica di risposta.
Un saluto e BUONA LUCE a Te
Francesca Romana Semerano –
E’ stato uno dei viaggi più interessanti a cui abbia partecipato. Dal punto di vista fotografico, il bel gruppo, guidato da Roberto Gabriele è stato di piacevole compagnia e stimolante. L’ottima organizzazione che poggiava su una esperta guida locale ci ha portato a scoprire aspetti inediti di questi luoghi, non solo dal punto di vista paesaggistico, ma anche storico, artistico, architettonico, sociologico. Insomma ciascuno di noi ha potuto scegliere una chiave di lettura che ha caratterizzato il proprio lavoro. Quanto a me ho trovato molto stimolante la visita di uno zuccherificio abbandonato che mi ha portato a riflettere su un tema che mi sta particolarmente a cuore come il trascorrere del tempo. Ne è nato un lavoro con cui ho partecipato già a due mostre collettive a Roma ed a giugno sarà a Tokyo. Comunque oltre all’indubbio arricchimento fotografico è stato un viaggio godibilissimo da tutti i punti di vista, fatto in un’atmosfera di allegra distensione , insomma un viaggio, una vacanza, un’esperienza indimenticabili!
Roberto –
Carissima Francesca, intanto mille grazie per le tue bellissime parole che hai avuto per tutti noi nell’organizzazione di questo Viaggio Fotografico. Scoprire di essere tra i più interessanti tra i tanti a cui hai partecipato è sicuramente per noi un motivo di orgoglio. Sapere poi che ti è servito come forte stimolo per il tuo lavoro di ricerca, per il tuo stile fotografico e che i risultati di tutto questo arriveranno fino a Tokyo è davvero un motivo di vanto anche per noi. Se poi come mi dici il tutto è stato condito da una bella atmosfera e armonia con ilGruppo questa è la ciliegina finale che mi fa riproporre questo Viaggio Fotografico anche per il prossimo anno…
Roberto –
Il viaggio che si rifà! Ma prima di rifarlo, dovete farlo. Io l’ho fatto due volte, nel 2021 e nel 2022. I luoghi che si visitano sono così belli e inconsueti che ti lasciano la voglia di tornarci, magari per rivederli con una luce diversa. E se dico inconsueti è perché non abbiamo incontrato uno straccio di turista, né l’anno scorso né quest’anno.
Come al solito Viaggio Fotografico organizza tutto al meglio, scegliendo le migliori location, molte delle quali poco o per nulla conosciute!
Roberto –
Carissimo Roberto, WOW GRAZIE mille per le tue bellissime parole per il nostro Viaggio Fotografico sul Delta del Po. Tu che lo hai fatto per ben due volte sei il miglior testimonial che si possa desiderare di avere. Grazie anche per quello che scrivi sulla nostra minuziosa organizzazione dei dettagli del viaggio: è il nostro lavoro e cerchiamo di farlo con eccellenza e passione proprio per avere persone come te che scelgono di viaggiare con noi.
Annarosa Amati –
Ottima esperienza di viaggio, fotografia e compagnia. Roberto e Sandro(la nostra guida locale) hanno organizzato al meglio spostamenti, BeB e pranzi ma anche conoscenza del territorio e dei loro abitanti, il tutto con entusiasmo e molta disponibilità. Un vero arricchimento culturale, umano e fotografico!
Roberto –
Annarosa, grazie mille per le tue belle parole. Sono felice che tu abbia apprezzato anche questa edizione 2022 del nostro Viaggio Fotografico sul Delta del Po… Ogni anno cerchiamo di metterci tutto l’impegno possibile per rendere queste giornate indimenticabili da ogni punto di vista e siamo contenti quando riceviamo un riscontro e un apprezzamento da parte vostra.
Paolo Ferrara –
Non è stata la prima esperienza con “Viaggio Fotografico” e sicuramente, per quanto mi riguarda, non sarà l’ultima. Itinerario e programma studiati al meglio, luoghi e situazioni da fotografare sempre interessanti e mai scontati. La disponibilità e la competenza di Roberto che non ha mai lesinato suggerimenti e consigli tecnici, oltre al suo entusiasmo, hanno reso questo viaggio completo e stimolante sotto ogni aspetto.
Giuseppe Cacciatore –
Viaggio splendido: luoghi bellissimi scelti con grande attenzione e cura sia da Roberto che da Sandro dell’organizzazione locale. Esperienza fotografica entusiasmante: foto di paesaggio, di architettura e foto naturalistica sotto la guida esperta e appassionata di Roberto . Alberghi tutti molto confortevoli. In definitiva tutto eccellente
Varaldi Claudio –
Organizzazione perfetta. Ogni cosa è stata pianificata al meglio. Nessun tempo morto e varietà di soggetti fotografici elevata. Fiore all’occhiello la presenza di accompagnatori locali di una competenza, disponibilità e cordialità uniche. Un’esperienza a 360°, dove la fotografia è prioritaria, ma il contorno non è da meno.