Laos tribale 2-11 gennaio 2021
a partire daTrekking a piedi per un reportage tra gli Sciamani che vivono isolati al confine con la Cina
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Tipo di viaggio Tipo viaggio
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Livello di difficoltà Trekking a piedi
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Dimensione gruppo Gruppo piccolo
Nel 2018 e 2019 stiamo riproponendo i più straordinari itinerari che abbiamo personalmente provato per voi nel 2017, tra questi la Thailandia, la Moldova e finalmente ecco il Laos e la Cambogia per iniziare il nuovo anno!
Siamo partiti noi dello Staff: Roberto e Simona, siamo partiti con lo zaino in spalla e siamo andati dall’altra parte del mondo perchè ci piace e ci serviva testare le suggestioni dei luoghi nel sudest asiatico.
Ovviamente come al solito non volevamo il solito itinerario turistico già predigerito adatto al turismo di massa, siamo andati a cercare gli aspetti meno noti della Penisola indocinese viaggiando per tra Vietnam, Laos Cambogia e Singapore.
Tra gli altri abbiamo preparato questo itinerario in Laos appositamente pensato per fotografi appassionati di etnie, di viaggi antropologici e di paesaggio.
In Laos al confine con la Cina abbiamo trovato i villaggi più isolati, quelli meglio conservati, quelli meno contaminati dal nostro stile di vita frenetico, villaggi raggiungibili solo a piedi con un facile trekking di 3 giorni, adatto a chiunque sia abituato a camminare per qualche ora.
Il Laos
In Laos la gente vive in capanne di legno e paglia e anche noi andremo a dormire lì per due notti, con un pò di spirito di adattamento arriveremo a fotografare ciò che è impossibile vedere in altri viaggi da queste parti. Nei villaggi incontreremo gli sciamani, vedremo le loro danze, fotograferemo la gente sempre molto ospitale e disponibile, gente di campagna che ha più voglia di socializzare che di vendere collanine e ricordini turistici.
Ci muoveremo via terra e via fiume, avremo a disposizione un pulmino privato che ci accompagnerà fin dove possibile, poi a piedi proseguiremo su percorsi praticamente inesplorati, dove avremo necessità di una guida locale che farà da interprete per noi.
L’anno scorso ho passato 60 giorni a viaggiare nel Laos e in tutto il Sudest Asiatico. Siamo andati alla scoperta di grandi culture e ne sono tornato con una fortissima voglia di condividere tutto questo con chi vorrà seguirmi in questa meravigliosa scoperta.
Se vuoi partire con noi riempi il form verde qui in basso e ti daremo tutte le info per partecipare.
Buona Luce
Roberto Gabriele, fotografo e Capogruppo
GLI IMPERDIBILI DEL VIAGGIO:
Il Laos è straordinario e selvaggio, un paese di antiche tradizioni e con etnie perfettamente conservate.
In questo itinerario ho costruito un viaggio appositamente per la tua voglia di fare fotografia e ho inserito alcune delizie fotografiche imperdibili che a mio avviso sono le cose più interessanti:
- I Villaggi
- Gli Sciamani
- Il fiume
- Luang Prabang, Patrimonio dell’UNESCO
- I Monaci buddisti nei templi
- Il Trekking tra le etnie Akha e Hmong
- Viaggio Fotografico esclusivo (non esisteva prima, è stato creato apposta per noi su richieste del Capogruppo) di 10 giorni / 7 notti in Laos
- Accompagnatore/fotografo Roberto Gabriele e assistenza sul posto
- Coaching fotografico per tutta la durata del viaggio
- Guida di viaggio scritta dal Capogruppo (programma dettagliato, notizie, mappe, curiosità, approfondimenti culturali, gli orari per fotografare i monumenti, cenni storico / geografici / architettonici, tutorial fotografici e altro ancora)
- Sistemazione negli alberghi sopra menzionati (o similari)
- Trattamento come da programma
- Guida parlante in lingua inglese
- Volo interno Vientiane-Oudomxai in classe economica
- Tutti gli ingressi citati nel programma
- Pasti menzionati come da programma
- Supplemento alta stagione
- Assicurazione medico/bagaglio
- Voli intercontinentali (quota indicata a parte, soggetta a cambiamenti fino all’emissione dei biglietti)
- Supplemento in caso di meno di 6 partecipanti (da quantificare)
- Eventuali ingressi in luoghi non indicati nel programma
- Pasti non menzionati
- Bevande ai pasti
- Mance a guide ed autista
- Extra di carattere personale
- Assicurazione annullamento facoltativa da richiedere contestualmente alla conferma del viaggio
- Tutto quanto non espressamente menzionato nella voce “la quota comprende”.
- 2 gennaio: ITALIA – LAOS (-/-/-)
- 3 gennaio: arrivo - VIENTIANE (-/-/C)
- 4 gennaio: VIENTIANE – volo – OUDOMXAI – MUANGKHUA (C/P/-)
- 5 gennaio: MUANGKHUA (C/P/-)
- 6 gennaio: MUANGKHUA – trekking – AKHA POLI (C/P/-)
- 7 gennaio: AKHA POLI – AKHA PALA – KHMU – LAOBITE (C/P/-)
- 8 gennaio: LAOBITE – KHMU – BUAMPHA – PAKNAMNOI – MONSVAN – MOUNG KHUA (C/P/-)
- 9 gennaio: MOUNG KHUA – NAM THUEM – LUANG PRABANG (C/P/-)
- 10 gennaio: LUANG PRABANG – partenza (C/-/-)
- 11 gennaio: ITALIA (-/-/-)
- Vientiane Best Western Vientiane Hotel 3* (Deluxe Room)
- Muang Khua Sernnali Hotel 2*
- Akha Poli pernottamenti in homestay, si richiede spirito di adattamento
- Laobite pernottamenti in homestay, si richiede spirito di adattamento
- Moung Khua pernottamenti in homestay, si richiede spirito di adattamento
- Luang Prabang Luangprabang View Hotel 4* (Standard King Bed)
La cena è compresa nei giorni di trekking e in alcuni hotel che offrono questo servizio. Per le altre sere ci si organizzerà con il Capogruppo in ristorantini locali.
Il pranzo è compreso solo dove indicato ossia durante il trekking. Per gli altri giorni il Capogruppo provvederà ad organizzare un pasto veloce insieme alla Guida Locale.

Non esattamente. In Viaggi itineranti come questo NON facciamo devi veri e propri workshop con noiose slides, preferiamo dare la priorità alla parte di shooting fotografico sotto la guida dei nostri Coaches fotografi che ti faranno un vero e proprio Corso di Fotografia Personalizzato a partire dalle tue conoscenze per farti migliorare con LA NOSTRA FORMULA. Clicca sul link per saperne di più.
Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi oltre le date del viaggio. Il Visto di ingresso si compra all’arrivo. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso TIBIWorld.
Quando inizierà il trekking le valigie verranno lasciate nel minivan che ci accompagna. Procederemo quindi con uno zainetto e l’occorrente per le 2 notti al villaggio ossia: copia passaporto ed eventuale copia visto, abiti e scarpe di ricambio, felpa e kway, crema/spray anti zanzare, crema solare, asciugamano/telo mare, sandali da bagno, costume da bagno. Le valigie verranno recuperate alla fine del trekking.
Durante il trekking l’alloggio sarà in casette di legno nei villaggi. Una via di mezzo tra una capanna e un bungalow, ovviamente molto semplice. Nel villaggio ci sarà la corrente per caricare batterie e/o altro. Consigliamo però, onde evitare imprevisti, di portare anche dispositivi personali alternativi.
Il periodo migliore per visitare il Laos va da novembre a febbraio, visto che il clima è secco e fresco. A novembre si possono ancora vedere dei tifoni, e in genere da febbraio il caldo comincia ad aumentare, e si possono superare i 35 gradi; il periodo migliore in assoluto sarà allora metà dicembre – fine gennaio; in questo periodo l’umidità non è elevata e le notti permangono fresche.
Ricorda che in inverno di notte può fare freddo in tutto il Paese, tanto che le minime possono scendere sotto i 10 gradi, ma soprattutto al nord, dove si possono avvicinare in qualche caso persino allo zero. Per saperne di più clicca su QUESTO LINK.
A Luang Prabang, la città più vicina al nostro tour, nel nostro periodo le temperature si aggirano intorno ai 14 gradi di minima e i 28 di massima.
Quindi sarà sufficiente un maglione pesante o un pile per la notte e si starà benissimo a maniche corte durante il giorno, essendoci poi le piogge scarse con soli 8 mm di pioggia media in un mese e solo un giorno di precipitazioni durante tutto gennaio (questei sono dati climatici statistici medi e pertanto piuttosto attendibili ma ovviamente non garantiscono nulla).

Gli spostamenti da e per la Capitale saranno tutti con pulmino guidato da autista e vengono garantiti tutti i costi senza supplementi per il carburante. In loco, tra i villaggi rurali ci sposteremo a piedi.
Il muoverci a piedi ci permette di avvicinarci con calma e discrezione alle persone e alla loro vita quotidiana e di arrivare in posti impossibili da raggiungere con altri mezzi. Muoversi in questo modo è il sistema migliore per entrare in un atteggiamento empatico con le popolazioni locali rispettandone lo stile di vita.
In questo modo di muoverci lento e rispettoso aumentiamo il godimento del viaggio anche per quanto concerne la parte fotografica.

Per esaltare al massimo la percezione del viaggio avremo con noi una guida locale in Laos che oltre a farci scoprire il senso del viaggio, ci darà informazioni sul percorso e ci farà da interprete in quelle 1000 situazioni in cui servirà parlare con la gente locale per comprare qualcosa o per fare un ritratto fotografico o chiedere come avvenga il processo di coltivazione del riso direttamente ad un contadino che andremo ad intervistare…
La Guida locale è già stata informata abbondantemente delle specificità del nostro Viaggio Fotografico, tanto diverso da ogni altro tipo di itinerario turistico e anche diverso da qualunque altro itinerario fotografico in circolazione perché assolutamente unico e studiato apposta per noi in collaborazione diretta con il Capogruppo Roberto Gabriele.
La Guida ovviamente conosce il Laos, ma anche e soprattutto la lingua perchè la gente delle campagne laotiane non conosce altro che il proprio dialetto, la Guida ci farà da interprete PARLANDO IN INGLESE CON NOI. Sarà quindi a nostra disposizione per farci scoprire, a volte anche improvvisando, le varie realtà che via via potranno destare il nostro interesse fotografico come ad esempio la preparazione di un cibo particolare o dei particolari momenti di vita locale nei villaggi.
Grazie alla guida riusciremo quindi ad interfacciarci come dei veri reporter con le persone ed entrare in contatto ravvicinato con loro, avendo il giusto canale di entratura culturale. Ecco quindi che il ruolo della Guida in Laos è fondamentale per la riuscita del nostro viaggio.

Non occorrono attrezzature fotografiche particolari per iscriversi a questo Viaggio Fotografico. Una Reflex digitale o una Mirrorless sono sicuramente preferibili a compatte e cellulari, ma non necessarie, anche un paio di ottiche di diversa lunghezza focale o luminosità sono sicuramente più versatili rispetto ad una sola.
Ricorda infine che i nostri Viaggi Fotografici NON sono nè gare a chi ha l’ attrezzatura più costosa, nè concorsi fotografici in cui dimostrare di essere più bravi degli altri.
Note fotografiche generali:
Per scattare le fotografie agli abitanti del posto ci si attiene alle regole generali che sono da rispettare ovunque nel mondo, ossia chiedere sempre il permesso. In alcuni Paesi aiuterà molto ad interagire con le persone, dopo aver scattato la foto, mostrare alla persona fotografata l’immagine appena scattata.
Per questo motivo sono assolutamente da evitare SEMPRE scatti di obiettivi militari e strategici (porti, aeroporti, stazioni ferroviarie e ponti), e in generale qualunque cosa riguardi la polizia o l’esercito. Il buon senso e i consigli del Capogruppo/Fotografo faranno il resto.
Donna di etnia Hmong. Foto: © Roberto Gabriele
Il Viaggio è rivolto a tutti coloro i quali vogliano fare e imparare a fare fotografia. Tutti i Partecipanti del viaggio saranno seguiti dal coach fotografo Roberto Gabriele che li seguirà giorno per giorno, foto dopo foto, 24 ore al giorno secondo LA NOSTRA FORMULA personalizzata sulle esigenze del singolo Allievo.
Basta avere la curiosità di imparare qualcosa di nuovo ed essere disposti agli orari e i tempi necessari per la fotografia.
Il Viaggio è adatto anche a chi non sia amante della fotografia, ma interessato solo alla parte culturale del Programma, è bene però che ciascuno sia informato che gli orari, il programma e le modalità del viaggio sono specificamente impostate per la parte fotografica.
Questo significa, ad esempio, che ci si alzerà presto al mattino e che la sera dopo il tramonto e prima di cena ci si riunisce a guardare insieme le foto fatte.
E’ necessario quindi che di questi aspetti siano ben informati anche coloro i quali venissero in funzione di “accompagnatori” per non dare loro false aspettative sulle finalità del viaggio stesso.
Infine la nostra esperienza quindi ci fa tranquillamente dire che in tutte le occasioni in cui siano venute con noi persone “non fotografe” alle quali avevamo specificato tutto questo, la loro percezione del viaggio è stata sempre perfetta ed entusiastica, perchè i nostri ritmi lenti di viaggiare con la fotocamera permettono a chiunque di godere i luoghi e gli eventi con i tempi giusti anche per un viaggiatore non interessato alla fotografia.